Ischia News ed Eventi - Economia

Un settore produttivo fondamentale dalle criticità annose, che la crisi legata alla pandemia ha aggravato. E con prospettive tutt’altro che rosee, se non si interverrà con decisione per correggere le storture che ne impediscono la ripresa e rischiano di condannarlo alla marginalità. La pesca in sofferenza chiede attenzione e misure concrete per il suo rilancio, e a raccogliere istanze ed esigenze del comparto è la Cia-Agricoltori Italiani, che venerdì scorso ha ufficializzato a Ischia la nascita di PescAgri, la nuova Associazione Pescatori Italiani, che si occuperà di tutelare, sviluppare e valorizzare la pesca e l’acquacoltura sul territorio nazionale e in una proiezione internazionale. Una sfida che non casualmente si è voluto far partire dal Mezzogiorno e dalla Campania, in considerazione dell’importanza storica della pesca in questi territori, dove ne sono rappresentate tutte le diverse tipologie, da quelle più industriali a quelle, prevalenti, artigianali.

Ischia chiama, la Regione risponde. Presenti all’incontro con le Istituzioni anche l’Associazione Amici di Sant’Angelo ed il Consorzio Sant’Angelo d’Ischia. Si è tenuto questa mattina un proficuo incontro presso la sala consiliare del comune di Ischia alla presenza dell’Assessore alle politiche sociali e dell’Assessore al Turismo della Regione Campania con le istituzioni isolane e le categorie di albergatori ed associazioni locali.

Riproponiamo un stralcio del reportage del 2012 sulle Terme della Rita per non dimenticare, e sostenere la tanto attesa trasformazione economica e riqualificazione di un patrimonio naturale per tutta l'isola!

“… Ischia è avviata all’auto-distruzione del suo ambiente… essere testimoni di un simile evento, vedere dilatarsi i segni del disastro, assistere allo stravolgimento di un lembo di terra tra i più gratificati per doti naturali e pregnanza di memorie antiche, è tra le prove più dolorose che possano essere riservate all’esperienza di un uomo, sofferenza tanto più acuta e amara perché non provocata da una catastrofe di origine naturale, ma provocata da una sorta di follia collettiva, di ottundimento delle coscienze, quasi che l’amore per la vita, per la bellezza, per l’armonia, si sia essiccato nei petti per far posto ad una cupa smania di eversione, all’acre gusto dell’ingratitudine verso i valori dei padri, alla stolta attrazione per il caotico, l’alienante, l’informe, il volgare”.
EDOARDO MALAGOLI
(1918-2001) dal mensile “Ischia Mondo” –gennaio 1985-in “Ischia, sul filo del rasoio” pag.19- “Ottundimento” di Giuseppe Mazzella -Editoriale Ischia -1986

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