Anno 2008. Il Time Magazine classifica l'atleta Oscar Pistorius, maggiormente conosciuto come "the fastest thing on no legs", tra le 100 personalità mondiali più influenti sotto la categoria "Heroes & Pioneers". Un esempio di come lo sport e la disabilità possano coniugarsi amabilmente, quando c'è la voglia di non darsi per vinti.
Un forte messaggio sociale, che inneggia alla vita, quello dell'atleta (nato nel 1986 a Johannesburg), a cui sono state imputate le gambe a soli 11 mesi e che ora corre con due protesi di metallo, messaggio dimostrato dal successo avuto lo scorso 19 luglio, giorno in cui si è classificato ai Campionati mondiali di atletica, che si svolgono ad agosto in Corea. 45,07 secondi per un percorso di 400 metri, a Lignano: questo il tempo da lui stabilito (da notare che il tempo massimo di riqualificazione era 45,25 secondi).