Ischia News ed Eventi - Il recupero del complesso Pio Monte della Misericordia di Casamicciola ( secoli XVII e XIX) al 138simo posto della classifica finale de “I Luoghi del Cuore” del FAI con 765 voti

Il recupero del complesso Pio Monte della Misericordia di Casamicciola ( secoli XVII e XIX) al 138simo posto della classifica finale de “I Luoghi del Cuore” del FAI con 765 voti

Pio Monte della Misericordia di Casamicciola, le rovine della cappella interna

Architettura
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Il recupero del complesso monumentale del Pio Monte della Misericordia di Casamicciola è risultato al 138simo posto della classifica finale de "I Luoghi del Cuore" del FAI (Fondo Ambiente Italiano) resa nota oggi a Milano.

I siti proposti sono stati 10.173 ed al primo posto i voti – sia sul web che cartacei – hanno posto con 53.953 voti la cittadella di Alessandria mentre il Rione della Sanità con il Museo di Totò a Napoli ha ottenuto 43.126 voti collocandosi al quarto posto in classifica.

Solo al quinto posto la Reggia di Carditello in provincia di Caserta con 32.438 voti.

"Abbiamo posto all'attenzione nazionale la necessità del recupero del complesso Pio Monte della Misericordia di Casamicciola ma abbiamo anche proposto un progetto più complesso su " I Percorsi delle Therme" cioè il recupero non solo romantico ma economico e produttivo per un piano per il lavoro di tutto il bacino idrotermale di La Rita con gli antichi stabilimenti dismessi ed in rovina fra i quali quello dove nel 1953 effettuò le cure termali il Maestro Arturo Toscanini attraverso una Società di Trasformazione Urbana ai sensi dell' art.120 del Testo Unico sugli Enti Locali che dovrebbe essere proposta dal Comune di Casamicciola Terme" ha dichiarato il giornalista Giuseppe Mazzella a nome del comitato " Colibrì", dal nome dell' uccellino che con una goccia d' acqua voleva spegnere l' incendio della foresta, di cui fanno parte l'arch. Caterina Iacono, prima firmataria dell'appello nazionale, il prof. Gianni Vuoso, l'ing. Angelo d'Abundo,il dottor Franco Borgogna, la dottoressa Lucilla Monti.

" Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto fare , come volontari civili, con un'ampia diffusione delle tematiche per il recupero del complesso monumentale oggi ridotto a discarica abusiva, come abbiamo documentato con servizi giornalistici, ed a rudimentale infrastruttura per il mercato comunale ambulante e di parcheggio per automezzi, per sensibilizzare la pubblica opinione, assolutamente scettica sulle possibilità di un recupero, poiché oggi non rimane niente del complesso monumentale e tutto è in rovina senza la conoscenza nemmeno del materiale possessore del bene ambientale" ha aggiunto Mazzella.

"Abbiamo ,invocando la legge 241/90 sulla trasparenza degli atti amministrativi, chiesto un impegno del Consiglio Comunale di Casamicciola attraverso il presidente Giuseppe Zabatta perché si affronti e si avvii a deliberare, nelle forme e nella forza della Legge, sul recupero del complesso e sul progetto di rilancio economico di Casamicciola senza sterili dibattiti da caffè o dannosi rimproveri retrospettivi" ha detto ancora Mazzella.

"Oltre al FAI la questione è stata sottoposta al Ministro per la Coesione Territoriale, dottor Fabrizio Barca, affinchè sia proposta nell' agenda 2014-2020 per i Fondi Europei poiché il recupero del complesso e quello di tutto il sistema termale di Casamicciola richiede un impegno di spesa di almeno 50 milioni di euro" ha rimarcato Mazzella.

"A tutti coloro che ci hanno sostenuto e votato intendiamo rivolgere il nostro sincero ringraziamento perché abbiamo lanciato un sasso nello stagno su di una problematica decisiva per Casamicciola e l'isola d'Ischia" ha concluso il giornalista Giuseppe Mazzella.