Ischia News ed Eventi - Pe’ terre assaje luntane, l’emigrazione ischitana verso le Americhe.

Pe’ terre assaje luntane, l’emigrazione ischitana verso le Americhe.

Storia
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VIII edizione. 15/19 settembre 2011

Torre del Molino, ex carcere mandamentale, Ischia

L'Associazione Ischitani nel Mondo, in partenariato con il Comune d'Ischia, presenta l'ottava edizione di "Pe' terre assaje luntane".

La manifestazione, dedicata all'emigrazione ischitana verso le Americhe, quest'anno si inserisce idealmente nel calendario di celebrazioni dell'anniversario dell'Unità d'Italia, con una mostra documentaria, "Noi emigravamo, tempo imperfetto dell'Italia unita" e una serie di incontri sul tema della migrazione interna dal titolo "Fratelli in Italia".

A centocinquanta anni dall'Unità d'Italia, la figura dell'emigrante resta ingiustamente ai margini della nostra storia. Eppure sono circa ventinove milioni gli Italiani che, nel corso degli anni, hanno scelto di lasciare la propria terra d'origine. Siamo un paese d'emigrazione, ancora oggi, benché il numero di partenze non sia certo paragonabile agli esodi del passato.

Il mito fondativo dell'Italia unita ha cancellato l'emigrante, colpevole di aver disertato, in qualche modo, il processo di formazione nazionale. Un equivoco, questo, che trascura il contributo dato dagli emigranti all'elaborazione del sentimento d'italianità.

Per molti, inoltre, l'emigrazione è stata un progetto di vita, prima ancora che una fuga dalla disperazione, anche quando questo progetto si è realizzato all'interno dei confini nazionali.

A bordo dei transatlantici, sui treni in corsa per l'Europa, lungo il nastro d'asfalto dell'Autostrada del Sole, il viaggio dell'emigrante verso la modernità attraversa la storia del paese. È un cammino nello spazio e nel tempo dove la terra d'origine è il luogo della memoria a cui fare ritorno.

" Noi emigravamo, tempo imperfetto dell'Italia unita"

La mostra ricostruisce, con documenti e immagini, la diaspora delle "piccole patrie" regionali, seguendo le tracce delle migrazioni post-unitarie, tra nuove identità e vecchi sentimenti d'appartenenza.

Il percorso espositivo dà particolare rilievo alla rotta verso le Americhe, perché è sui mari che sembra compiersi, dopo l'Unità, un vero e proprio Risorgimento: si aprono nuovi traffici mercantili, si rinnova la cantieristica navale e, soprattutto, nascono numerose società di navigazione, destinate nel tempo a confluire in un'unica compagnia nazionale.

Il percorso verso una sola bandiera forma la "coscienza navale" degli Italiani, promuovendo il transatlantico come simbolo di un paese moderno e all'avanguardia.

Sullo sfondo di questa Storia maiuscola, le vicende ischitane sono i fili di una trama complessa che, esaminati singolarmente, rivelano la loro eccezionalità: il pescatore Antonio Sogliuzzo, insignito della medaglia d'oro ed emigrato a New York; i fratelli Calise, in fuga dalla crittogama e viticultori di successo in Argentina, o ancora i pescatori della Mandra, impegnati in una singolare spedizione nel neonato stato d'Israele.

La mostra s'inaugura giovedì 15 settembre alle ore 20.00.

"Fratelli in Italia"

Le tematiche legate alle migrazioni interne sono approfondite in una serie di incontri, organizzati in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e il Circolo Georges Sadoul di Ischia.

Giuliana Muscio, docente di Storia del cinema dell'Università di Padova, illustra il percorso che, nel cinema italiano, intraprendono verso Sud alcune tipiche figure di migranti, sottolineando gli stereotipi legati alle regioni di provenienza.

( Da Nord a Sud, figure migranti nel cinema italiano – giovedì 15 settembre, ore 21.00).

Maddalena Tirabassi, direttrice del Centro Altreitalie, analizza il fenomeno storico della mobilità interna, con riferimenti all'attualità e alle più recenti ricerche sul tema.

(Mobilità e migrazioni interne, ieri ed oggi – venerdì 16 settembre, ore 21.00).

Francesco Pinto, saggista e scrittore, autore del romanzo "La strada dritta", edito da Mondatori, ripercorre le vicende legate alla costruzione dell'Autostrada del Sole, rievocando l'epopea di un'impresa che ha unito il Nord e il Sud del Paese.

( La strada dritta. Il romanzo dell'Autostrada del Sole – sabato 17 settembre, ore 21.00)

A presiedere gli incontri, Arturo Martorelli dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

Lunedì 19 settembre, la manifestazione si conclude con un tavola rotonda, in collaborazione con l'ASMEF, che vede presenti, oltre ad alcuni degli studiosi già citati, Emilio Franzina, docente di Storia contemporanea dell'Università di Verona e Paola Corti, docente di Storia contemporanea dell'Università di Torino. Moderatore della serata, Ciro Cenatiempo, giornalista e scrittore.

La manifestazione ha luogo negli spazi della Torre del Molino, ex carcere mandamentale, in Ischia, proprio di fronte a quel tratto di mare che ha visto negli anni passare i più bei transatlantici della nostra marineria.