Il Direttivo della Rete Campana per la Civiltà del sole e della Biodiversità (RCCSB) ha recentemente indirizzato un ultimo e accorato appello ai Deputati di maggioranza eletti nei collegi della Campania, affinché non approvino acriticamente e passivamente il Decreto “Sblocca Italia”, votando la fiducia al Governo Renzi.
Giovedì 30 ottobre p.v. ci sarà il voto a Montecitorio e la RCCSB ha deciso di ricordare ai destinatari della sua lettera che il loro voto di fiducia equivarrà alla consapevole accettazione da parte loro delle disastrose conseguenze per il territorio italiano e per le comunità locali che il Decreto “sblocca Italia” comporta, e di cui essi si renderanno corresponsabili.
A tal fine, la Rete per la Civiltà del Sole ha predisposto una simbolica “lapide”, nella quale si stigmatizza in particolare la gravissima decisione di dare il via libera a perforazioni di pozzi petroliferi in aree paesaggisticamente incomparabili, come quelle previste nel Golfo di Napoli e di Salerno. Ciò, scrivono gli ambientalisti: “metterà a gravissimo rischio natura, bellezza, storia e cultura, economia e lavoro del loro mare, delle loro isole e del loro litorale”
Sulla lapide – il cui testo (vedi allegato) la RCCSB diffonderà in varie forme e ovunque possibile – saranno apposti tutti i nomi dei parlamentari che avranno votato per la conversione il legge del Decreto “Sblocca Italia”, a futura memoria di uno scempio annunciato.
Il Direttivo della Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità
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