Ischia News ed Eventi - Gli ischitani lontani dall’isola da Trento: Gianfranco Mattera - I migliori di noi

Gli ischitani lontani dall’isola da Trento: Gianfranco Mattera - I migliori di noi

Società
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L’umanita del lavoro sottende il desiderio di assumersi l’impegno di aiutare gli altri. Una cura, per inciso. Di se attraverso l’altro e degli altri attraverso la crescita di se stessi.

Uno scambio reciproco che unisce i puntini di un disegno spesso sottotraccia e ci permette di guardare l’invisibile che, invece, esiste. Si tratta di una via, sicuro, non scevra da ostacoli, sconforti, fallimenti o permeata a volte di occasioni in cui gettare la spugna appare l’unica soluzione o, peggio, la migliore. Scappare, in certi casi, diventa la sola strada possibile.

E di fronte a prospettive come queste la vita dell’educatore non e semplice, per niente. Tra loro galleggiano, come boe in mezzo al mare, i precari che lottano contro l’indeterminatezza del futuro non perdendo di vista, pero, l’obiettivo umano. Oppure c’e chi fa del proprio mestiere una missione salda e trasforma la solidarieta in un’arma. incontri con personaggi straordinari 32 Gianfranco Mattera, assistente sociale e autore del libro Brutte storie, bella gente. Incontri ordinari di una professione straordinaria quest’universo lo conosce bene. Nato a Ischia nel 1975 nella propria vita ha affrontato il mare per arrivare dove si trova oggi. Nel 2013 vince il primo premio di racconti inediti “Grenzen Frontiere”.

Nel 2014 pubblica la raccolta di racconti “Anna e i burattini” mentre e del 2016 il penultimo libro “I fiori di Parigi”. Come la scrittura e il prodotto di tanti piccoli tasselli, storie o episodi, lui e il risultato di se stesso che s’interfaccia col mondo. Fatti, esperienze, oneri e onori di un percorso che si snoda e aggroviglia negli avvenimenti, composti di una realta densa e tangibile mentre si cerca il proprio posto nel mondo.

Si sente piu scrittore, Gianfranco. Per lui "chi fa questo mestiere sa imitare attraverso lo scrivere" storie gia scritte dalla vita e poiche "da ogni storia possiamo prendere cio che ci serve" ognuno puo diventare il prodotto di una trama che si slega tra l’umano e il destino. Il suo ultimo lavoro, edito dal Gruppo Editoriale San Paolo, puo essere elevato a manifesto del ruolo di assistente sociale che ha il potere di osservare al microscopio l’ineffabile procedere dell’esistenza, di esaltarne i pregi e tentare di indebolirne i difetti. Prima volontario in varie associazioni e comunita di recupero, in giro per l’Italia, poi cameriere in Trentino un giorno il destino assume sembianze umane. Una donna lo esorta a presentare il curriculum che invia non senza perplessita.

"Strani questi del nord, davvero possono chiamare le persone dopo aver letto un curriculum?", pensa il futuro professionista partito da Ischia. "Al sud non esiste altra possibilita che farsi raccomandare da qualcuno", modus in uso probabilmente in Italia escluse evidentemente poche zone franche. Dopo una settimana comincia a prestare servizio in un’associazione di volontariato a contatto con i professionisti del sociale.

La voglia di conoscere lo spinge pero a migliorarsi, riprende gli studi. Diventa assistente sociale a sua volta. L’anno scorso a causa del suo contratto di precario in scadenza ha due possibilita: o tornare al sud – e "seguire un corso da pizzaiolo" - o tentare di passare di ruolo. Il destino ci mette ancora una volta lo zampino e realizza la seconda ipotesi. La sua vita oggi e cambiata. Non senza sacrificio s’e allontanato da Ischia, forse in ragione della voglia di adoprarsi per gli altri ma anche per la sua propensione alla scrittura che gli ha consentito di incontrare una parte di se stesso. Vera ma allo stesso sensibile e delicata che senza dubbio l’ha condizionato allo scopo di condurlo sulla strada di cio che oggi e piu una missione che un lavoro.

Dipendente del Comune di Trento, come Oscar Wilde che impiegava un’intera mattina per aggiungere una virgola per poi toglierla nel pomeriggio, Gianfranco e convinto che "nella scrittura, togliere e l’esercizio maggiore". E aggiunge "un libro e un’esperienza". Fa suoi i personaggi che incrocia mentre fluiscono vicende e persone da un capitolo all’altro, impossessandosi delle loro esperienze. Le fa proprie e si mischia con esse. Le sublima e allo stesso tempo esalta se stesso mentre il mondo diventa patrimonio e conoscenza cui attingere. Ogni persona e una fotografia e unitamente ad altre si converte in tassello di un disegno piu ampio.

Ed e proprio l’assistente sociale, dal suo osservatorio privilegiato, che e capace di ricomporlo e lo rende visibile per presentarlo nella sua interezza. Volti, sguardi, occhi, grazie ai professionisti del sociale, diventano veri. Non piu numeri incastrati in fredde statistiche ma persone.

Storie credibili e incredibili, sfide di ogni giorno mostrate attraverso la quotidianita che affronta l’assistente sociale Gatti il quale, come Gianfranco che ne e l’autore, non autocelebra se stesso ma spalanca un portale su cio che e sconosciuto facendo breccia su luoghi comuni e convenzioni.

Dignita, liberta, responsabilita, solidarieta, partecipazione, equita, non sono solo i valori che spingono il professionista Gatti a fare il proprio lavoro. Sono, soprattutto, l’architettura di un contenuto che svela e rivela e si adopera affinche sboccino nel mondo.