Ischia News ed Eventi - Cucina e Tradizione

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”, anzi gli stellati, gli chef ovviamente e tutti rigorosamente in DAD. Sono già oltre venti le scuole da tutta Italia che hanno aderito, il numero è destinato a salire vertiginosamente poiché il progetto Stellati per la DAD sta suscitando l'entusiasmo di numerosissimi  docenti e dirigenti coinvolti nel progetto. I giovani futuri chef, hanno bisogno di confrontarsi con il mondo del lavoro, ancor più in questo momento storico difficile.

Gli struffoli sono sicuramente uno dei “sempreverde” della tradizione natalizia napoletana.
Il dolce è composto da numerosissime palline di pasta (realizzata con farina, uova, strutto, zucchero, un pizzico di sale e liquore all'anice) di non più di 1 cm di diametro, fritte nell'olio o nello strutto e (dopo averle lasciate a raffreddare) avvolte da miele caldo.

La ricorrenza dell’8 dicembre è particolarmente sentita in Campania dove si festeggia con processioni, fuochi a mare, messe cantate. In questo senso, un luogo molto suggestivo è Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove si svolgono due eventi della tradizione popolare tra folklore e religione: la voce di ”Fratièlle e surèlle” e gli emozionanti “fuocaracchi”.

Il Piedirosso è un vino campano che sta riscuotendo molto successo. Sulla scia ‘modaiola’ dei rossi leggeri, ecco che il Piedirosso torna in auge, pronto a sfoderare a tavola raffinatezza e attitudine agli abbinamenti cibo-vino più arditi. Al passo con la planetaria tendenza all’alleggerimento in cucina, il Piedirosso si dimostra all’altezza della situazione, dando vita a vini immediati e piacevoli.

L’ottimismo napoletano si fa sentire anche nella triste ricorrenza che cade il 2 Novembre.Nonostante si tratti di un giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, il popolo napoletano si appresta a celebrare una delle tradizioni più dolci e più belle per i bambini, quella del “Torrone dei morti”. A Napoli si tratta di un'usanza molto sentita e infatti, nei giorni precedenti al 2 novembre, la città viene invasa di torroni di ogni tipo, come se fosse già Natale.

Inizia a far caldo. Napoli risplende più che mai.
La frenetica voglia di passeggiare, consumare aperitivi al sole e visitare monumenti, assopita in inverno, si è risvegliata; la città pullula di turisti e percorrere le sue strade sembra essere un regalo innegabile a sé stessi. La mole di attrattive che offre la citta è smisurata e le giornate sembrano troppo corte per riuscire a contemplarle tutte, pranzare al ristorante, risulterebbe un piacevole deterrente in termini di tempo sulla tabella di marcia del turista “diligente”.

Altri articoli …