Firmato il contratto di sviluppo tra Invitalia e “Costa d’Amalfi”
Invitalia e “Rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi” hanno firmato il contratto di sviluppo per migliorare l’offerta turistica della costiera amalfitana. L'accordo è stato sottoscritto dall'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, e dal presidente della “Rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi”, Andrea Ferraioli. La Rete, costituita nel 2015, è composta da 55 imprese che agiscono in sinergia per promuovere il marchio “lamalficoast”. L’investimento complessivo è di 28,5 milioni di euro, di cui 16 concessi da Invitalia.
In particolare, 26,4 milioni finanzieranno 20 progetti di investimento per ampliare il portafoglio di prodotti e servizi, accrescere la competitività e destagionalizzare i flussi turistici. I restanti 2,1 milioni saranno investiti in un progetto comune di innovazione dell’organizzazione che coinvolgerà tutto il territorio. Il progetto punta, tra l'altro, all’installazione di 35 colonnine di ricarica per veicoli a trazione elettrica, alla realizzazione di un'area pubblica di wi-fi che possa servire anche le aree scoperte come i sentieri e alla creazione di un portale per presentare un’unica offerta turistica del brand “Costa d’Amalfi”.
L’intero progetto prevede la creazione di 278 nuovi posti di lavoro e valorizza diversi segmenti del settore turistico: ristorazione, hotel di lusso, trasporto passeggeri via mare, affittacamere. “Questo investimento - ha affermato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia - conferma l’attenzione che rivolgiamo allo sviluppo intelligente dell’offerta turistica, cioè attuato in una logica di filiera e con una visione comune sugli obiettivi da raggiungere e sulle azioni da mettere in campo. Siamo sempre più convinti che investire sulla bellezza generi occupazione e benefici per il territorio”.
«Siamo orgogliosi - ha dichiarato il presidente della Rete, Andrea Ferraioli - di aver costruito questo piccolo miracolo: abbiamo interpretato a pieno il concetto di sviluppo territoriale coinvolgendo nel progetto un intero distretto turistico. Lo abbiamo fatto mettendo in luce temi come la sostenibilità ambientale e l’innovazione. Questo per noi è particolarmente gratificante. Devo ringraziare – continua Ferraioli – tutti coloro che ci hanno creduto e che nel tempo non hanno mai mollato, ad iniziare da Invitalia, che ha "gestito" la nostra novità – una rete di imprese di dimensioni medio-piccole – con pazienza e attenzione. Diamo inizio così ad una fase ancora più impegnativa e stimolante di realizzazione dell'iniziativa che, sono certo, porterà benefici a tutta la nostra destinazione».