Con l’anteprima italiana dello spettacolo Madre di Francesca Bartellini, sabato 26 gennaio alle ore 18.30 nella sala RE_PUBBLICA Madre, e con un week end di visite alle mostre e alle collezioni del museo, per poi ricordare con un focus dedicato, nella Giornata della memoria, domenica 27 gennaio alle ore 11.00, le vittime della Shoah.
Sabato 26 gennaio, ore 11.00: Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra
Una visita guidata attraverso la grande retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei più grandi fotografi del XX secolo, che ebbe un articolato e appassionato rapporto con il territorio campano, quando in occasione di una sua visita, instaurò un’empatica relazione con esso, grazie alla fruttuosa collaborazione con il gallerista napoletano Lucio Amelio. In mostra più di 160 opere, allestite in ipotetico dialogo con opere archeologiche, antiche e moderne, accuratamente selezionate, in prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e una selezione di disegni, dipinti, sculture e manufatti provenienti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, per un dialogo tra antico e contemporaneo che consentirà di analizzare lo speciale rapporto tra riferimenti classici e tensione barocca presente, quale elemento costitutivo dell'estetica fotografica dell'artista. La mostra, a cura di Laura Valente e Andrea Viliani, ed organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, è un tributo a Mapplethorpe per il trentennale delle prime importanti retrospettive dedicate nel 1988 all’artista, tra cui la mostra itinerante The Perfect Moment, il cui primo capitolo fu presentato all'Institute of Contemporary Art alla University of Pennsylvania di Filadelfia nel dicembre di quell’anno, pochi mesi prima della scomparsa di Mapplethorpe, a 43 anni, il 9 marzo 1989.
Prenotazione consigliata / Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Sabato 26 gennaio, ore 18.30, nella sala RE_PUBBLICA Madre (piano terra), andrà in scena in anteprima nazionale: Madre, lo spettacolo/performance di Francesca Bartellini, presentato da Ipazia Production e dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, in collaborazione con Macro Asilo di Roma.
Francesca Bartellini continua il suo percorso nel Sacro Femminile, unica vera forza in grado di accompagnare una profonda rifondazione di valori, che diviene fulcro di uno spettacolo che unisce performance e video-arte attraverso una ricerca estetica ed espressiva. Il monologo Madre, che ha come protagonista la figura di Maria Maddalena ed evoca la poetica di una coreografa fra le più importanti del XX secolo, Pina Bausch, è parte del dittico Two, unitamente a Father (“Padre”), scritto da Bartellini e diretto dalla regista inglese Susan Wordsfold, che sarà presentato in aprile al Tron Theater di Glasgow. In scena una violenza su una donna è consumata come fosse un sacrificio: il XXI secolo si presenta con un ghigno feroce. Emerge la figura di Maria Maddalena: il personaggio storico e la sua sconfinata iconografia, il suo Vangelo apocrifo, il racconto dell’infanzia, la coppia sacra, lo Hieros Gamos. La donna rivelerà le proprie ragioni attraverso i secoli, urlando il suo sdegno verso la brutalità del nuovo millennio e proiettandosi verso un altro futuro: la Via del Cuore.
Le immagini, a cura di Francesca Fini, interagiscono con la protagonista, divenendo personaggi, atmosfere e frammenti drammaturgici, con uscite ed entrate che rimandano al teatro medievale. La musica, in un percorso che va dai riferimenti rinascimentali all’atonale contemporaneo, è eseguita al clavicembalo da Angelo Trancone.
Ingresso con courtesy ticket da 2 euro fino ad esaurimento dei posti disponibili
Domenica 27 gennaio, ore 11.00: Diversa_Mente
In occasione della Giornata della Memoria, il museo Madre propone un percorso performativo sul tema della libertà, dei diritti negati e del valore universale ed etico della diversità, per non dimenticare la tragedia della Shoah, riproponendo l’arte catalizzatrice di una memoria viva, attiva e responsabile. La visita guidata si svolgerà nelle sale che ospitano il progetto Per_formare una collezione - finalizzato alla costituzione progressiva della collezione permanente del museo - e nelle sale della mostra dedicata a Robert Mapplethorpe.
Prenotazione consigliata /30 pax max / Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Domenica 27 gennaio, ore 17.00: Indovina chi? Una visita gioco per gli appassionati d’arte
Come di consueto, ogni ultima domenica del mese, il Madre mette in palio i cataloghi d’arte che raccontano la storia del museo. Attraverso la visita-gioco Indovina chi, dedicata agli studenti e agli appassionati d’arte che vorranno mettere alla prova le loro conoscenze sulla storia del Madre dal 2005 ad oggi, ripercorrendo un itinerario storico-artistico attraverso le mostre e le collezioni del museo, per svelarne temi e ricerche e i protagonisti del contemporaneo. Così, con l’approccio metodologico dello storico dell’arte, applicando il sistema di riconoscimento dell’opera (o attribuzione), un capolavoro andrà ricostruendosi come un “puzzle”, unendo le tessere distribuite ad ogni partecipante lungo il percorso. Alla fine della visita, chi sarà in grado di attribuire l’opera – o di ricostruirne la paternità – si aggiudicherà il catalogo in palio, di volta in volta dedicato all’artista protagonista del percorso.
Prenotazione consigliata / Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
INFO E PRENOTAZIONI: +39 081 197 37 254