Sabato 5 gennaio, alle ore 13,25 su RAI 3, andrà in onda dal Madre, il museo d’arte contemporanea Donnaregina della Regione Campania, il magazine della RAI TGR Mezzogiorno Italia.
A fare da set cine-televisivo della trasmissione, condotta dalla giornalista Francesca Coppola e curata da Antonello Perillo con il coordinamento giornalistico di Adriano Albano, alcune delle sale dedicate a
La mostra, dedicata a uno dei maestri della fotografia del XX secolo, coincide con il trentennale della personale itinerante The Perfect Moment, il cui primo capitolo fu presentato nel dicembre 1988 all'Institute of Contemporary Art/ University of Pennsylvania di Philadelphia, pochi mesi prima della scomparsa dell'artista, avvenuta il 9 marzo 1989, all'età di 43 anni.
Più di 160 opere, comprese quelle provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dalla Reggia di Caserta (Collezione Terrae Motus), grazie ad una collaborazione virtuosa tra istituzioni.
Un ipotetico dialogo tra antichità e modernità, tra fotografia e danza, che al Madre va in scena non solo nella sezione espositiva, ma anche attraverso un programma di performance dal vivo commissionate per la mostra ad alcuni dei più importanti coreografi della scena internazionale.
Di qui la scelta della TGR di RAI 3, che fa tappa al museo Madre per ambientare il suo magazine del sabato dedicato al Mezzogiorno d’Italia, alla sua cultura e alle sue mille identità che da sempre influenzano la dimensione culturale italiana ed internazionale.
Un tributo, quello della TGR a Napoli, alla Campania e all’arte contemporanea che pone quale suo fulcro il museo Madre, che, come dichiara Laura Valente, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, “fa tendenza nel senso che porta uno sguardo contemporaneo sul nostro patrimonio culturale, valorizzando un’identità culturale territoriale, quale quella campana e mediterranea, in un momento in cui la globalizzazione rischia di creare nuove diaspore e annullare le rispettive identità culturali e sensibilità personali.
Ma al contempo questo è un museo che, stimolando, ogni giorno, anche un nuovo patrimonio culturale attraverso il sostegno alle pratiche artistiche più sperimentali di oggi, mira ad una sempre maggiore inclusione sociale e ad un accesso sempre più ampio e diversificato alla cultura, che possano garantire una cittadinanza più aggiornata, più consapevole, più responsabile”.
Un omaggio, quello di TGR Mezzogiorno Italia, che fa tappa, per la seconda volta, in uno dei musei d'arte contemporanea più noti non solo in Italia ma anche all'estero, in occasione dell’esposizione Robert Mapplethorpe. Coreografia per un mostra, recensita fra le più importanti della stagione espositiva in corso.