L'appello degli intellettuali promosso dal prof. Porta Procida capitali italiana della cultura 2022 non sia una semplice operazione commerciale é puntuale e documentato. Lo condivido e l'ho sottoscritto. Ho pensato se venisse un grande pubblicitario a Casamicciola e fosse capace di lanciare "Casamicciola, la salute nelle rovine" affermando che l'acqua termale è miracolosa anche nelle rovine del pio monte della misericordia o nel cavone di La Rita epicentro del terremoto del 21 agosto 2017 con un orrido panorama di macerie e di puntellature di tubi innocenti.
A Procida si tratta di una "colonizzazione della cultura" ai fini commerciali. A Procida da 40 anni non c è una soluzione economica e sociale per la terra murata con il palazzo d'svalos e si deve alla tenacia dell'avv. Luigi muro sindaco il trasferimento in piena proprietà dal Demanio al comune di tutto l'ex carcere senza versare un euro mentre si debbono trovare 50-100 milioni di euro per il pieno recupero e la piena valorizzazione. Vivara é di proprietà privata. Non è pubblica. Un'oasi naturale che non ha una funzione pubblica. Capitale di che? La capitale "culturale" è Napoli. E noi isole siamo i satelliti di questa stella con i pregi ed i difetti. Il "sistema delle isole" fino a ponza e ventotene deve ruotare con il suo patrimonio complementare e da sistemare intorno a Napoli-capitale.
G. M.