L'impostazione editoriale che è stata data negli ultimi tempi a Il Mattino di Napoli merita, a mio parere, una riflessione, perché è un segno dei tempi: un adeguamento allo stato politico ed economico del Paese. È un esempio dei nuovi equilibri politici che si sono costituiti in Italia dopo il 1992—oltre trent’anni fa—con il disfacimento dei “partiti solidi” come la DC, il PSI, il PCI e i piccoli partiti laici come il PLI e il PRI.
Legnini: totale estraneità ai fatti contestati, ho chiesto io stesso di essere ascoltato
“In relazione agli articoli di stampa apparsi oggi sui quotidiani La Repubblica e La Verità, desidero precisare che si tratta delle stesse notizie già diffusamente riportate nei mesi di marzo e aprile scorsi da vari organi di stampa.
La Repubblica: com’era, com’è
Le osservazioni sul cambio di proprietà de la Repubblica che ho espresso su Ponzaracconta hanno suscitato l’interesse di amici e colleghi che, per formazione politica, sono stati profondamente legati a questo quotidiano. Il dibattito che ne è nato è costruttivo e riguarda non solo la nostra generazione, quella del ’68, ma anche quella di oggi.
Forti e Veloci alla 10 Km per Telethon ,personale per Tuccillo e Guzzo,Di Maio primo di categoria
Domenica 14 dicembre si è svolta la terza edizione della gara podistica Pomigliano per Telethon, sulla distanza di 10 km. 600 gli atleti partecipanti con un ottimo risultato della squadra isolana.
Repubblica o niente di nuovo
Non mi scandalizzò affatto ciò che sta succedendo a la Repubblica e al gruppo editoriale Gedi, a sua volta controllato dalla multinazionale Stellantis, nella quale è incorporata la Fiat.
Focus / Casamicciola e la ricostruzione “anaffettiva
L’avvenire è l’unità socioeconomica dell’isola d’Ischia
Anniversario della frana di Ischia: Legnini, “Il pensiero va alle vittime e ai loro familiari. Tre anni di lavoro senza sosta”
«Al compimento del terzo anno dalla tragica alluvione del 26 novembre 2022, il primo pensiero va alle vittime e ai loro familiari. In attesa che la giustizia faccia compiutamente il suo corso, va ricordato che il nostro Paese non dispone di una legge e dei conseguenti stanziamenti per i familiari delle vittime delle catastrofi naturali. Si tratta di un tema aperto da diversi decenni che mi auguro il legislatore voglia affrontare al più presto».