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TAOISTI PER CASO: APPUNTI DI VIAGGIO PER IL BENESSERE DEL CORPO E DELLO SPIRITO DA EST A OVEST E VICEVERSA

News dalle Associazioni
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ISCHIA (NAPOLI)13-20 LUGLIO 2019 H 19-21, VILLA ARBUSTO DI LACCO AMENO E GIARDINI RAVINO FORIO

 

Cosa hanno in comune la cultura partenopea e la filosofia taoista?
Esiste un “taoismo” nell’area flegrea, con radici storiche documentate, che esprima concetti molto vicini a quelli della piu’ antica filosofia orientale?
Nel pensiero taoista “Qui e ora” significa presenza , una mente libera da condizionamenti e giudizi. Solo così si può fare esperienza diretta della realtà. Così, giorno e notte, vita e morte, bene e male, tutte le separazioni e le dualità create dalla mente condizionata, lasciano spazio al senso di unità e armonia presenti in ogni momento della vita. Non è forse questa visione capace di risolvere in senso armonioso le difficoltà della vita quotidiana, favorendo un equilibrato senso di benessere? Non è forse questo il DNA del pensiero partenopeo?
Segnata da un passato di continue dominazioni, la terra partenopea non ha vissuto mai di certezze, ma di vita vissuta, accogliendo e integrando in un ciclo continuo la vita e la morte, l”ammore” e l’ineluttabilità della sua perdita. Più che la morte può la vita, come testimonia l’antico culto dei defunti al cimitero delle “fontanelle”: teschi abbandonati vengono “adottati” dai credenti, posti in altarini ornati con fiori e offerte, anche costose per chi può.
La napoletanità canta il presente mediterraneo: tazze di caffè, amici, l”ammore”, il sogno e un antico desiderio di “pace”. Non è questo, forse, il DNA della filosofia Taoista che canta un’arte contemplativa, scorporando ogni utile dall’attività che si compie per il puro piacere di vivere il proprio tempo, aldilà dei concetti di produttività e profitto?
Nella terra di Partenope, ci si sente sempre a casa, in una continuità culturale che ci rende tutt’uno con greci e romani, angioini e borboni, con i fasti del seicento e le miserie dell’ultima guerra: come per un principio di fisica quantistica, immersi in un” continuum” che non conosce tempo o spazio. Quale novità può più sconvolgere un campano? Si sopravvive sempre, ce lo insegna l’esperienza, la vita.

E’ quanto l’ASD Dinamica Tai Chi Chuan e Arti associate, associazione no profit con lo scopo di diffondere la cultura del Tai Chi Chuan, intende offrire liberamente al pubblico estivo di Ischia.
Nei luoghi piu’ suggestivi dell’isola, come villa Arbusto di Lacco Ameno, villa antica affacciata sul mare o come Giardini Ravino di Forio, parco botanico di piante grasse, pratiche di antiche arti meditative o marziali, come il Tai Chi Chuan e il Qi Gong, saranno insegnate al tramonto per una settimana da docenti altamente qualificati dell’Associazione.
Ad esse seguiranno ogni sera “aperitivi letterari” presso villa Arbusto o Giardini Ravino che, attraverso “ chiacchierate in giardino” con il pubblico, dimostreranno quanto filosofia partenopea e filosofia orientale siano vicine.
Esperti di filosofia , di medicina complementare, di archeologia, di giornalismo e letteratura, di fisica intratterranno il pubblico su una visione, antica ma moderna,capace di risolvere in senso armonioso le difficoltà della vita quotidiana, favorendo un equilibrato senso di benessere.
Con il patrocinio e sostegno del Comune di Lacco Ameno di Ischia (Napoli).
Special guest Loretta Cavaricci, giornalista Rainews 24.

Dinamica Tai Chi Chuan e Arti associate (dinamicataichi.it) è un’associazione senza fine di lucro fra persone che desiderano attivare e condividere le proprie potenzialità attraverso le Arti e le discipline psicofisiche, nello specifico il Tai Chi Chuan. Accanto al Tai Chi Chuan, Dinamica Tai Chi Chuan e Arti associate A.S.D. propone altre Arti e attività: tecniche di meditazione, respirazione e QI Gong, Yoga Taoista (Tao Yin), attività culturali e di divulgazione, prediligendo gli aspetti filosofici, storici e del benessere fisico e psichico.
Dinamica Tai Chi Chuan e Arti associate A.S.D. è affiliata alla International Yang Family Tai Chi Chuan Association (IYFTCCA © yangfamilytaichi.com) e ne segue l’insegnamento tradizionale secondo il metodo e la linea dell’attuale 5° caposcuola della famiglia Yang, fondatore dello stile omonimo, il Gran Maestro Yang Jung.
Dinamica Tai Chi Chuan e arti associate pubblica dal 2016 on line la rivista “Dinamica - La Rivista”, uno strumento di approfondimento e riflessione sull’arte del Tai Chi Chuan, sulle arti e le scienze che sono ad essa correlate e che in essa trovano ispirazioni e risposte.

Cosa hanno in comune la cultura occidentale partenopea e l’antica cultura cinese, lo Zen o Tao?
Come si viaggia sul sentiero che rivela a ciascun uomo il suo spirito originario, secondo l’insegnamento orientale, incontrando la napoletanità che conserva ed esprime una costante accettazione della realtà per quella che è, “nel qui e ora”?
Lo Zen e il Tao, nella loro apparente semplicità, si trasmettono al di là del linguaggio verbale, come indicano i Grandi Maestri, con la lingua dei gesti, l’espressione degli occhi, delle mani, dell’intero corpo; l’essenza si trasmette solo di persona “dalla mia anima alla tua anima”, lasciando andare l’ego e con esso il concetto di dualità.
“Qui e ora”, semplicemente e solo ora, senza affanni, senza giudizi e condizionamenti, completa esperienza della quotidianità dell’essere immerso nella meravigliosa realtà della Natura.
Così, giorno e notte, vita e morte, bene e male, tutte le separazioni e le dualità che la mente crea, scompaiono lasciando il posto al valore del singolo momento di vita, da accettare nella totale unità e armonia.
Non è questo, forse, il DNA del pensiero partenopeo?
Non sono, forse, più eloquenti i gesti delle parole nella tradizione campana?
La napoletanità è la traduzione occidentale del pensiero Zen e della filosofia Taoista.
Segnata da un passato di continue dominazioni, la terra partenopea non ha vissuto mai di certezze, ma di vita vissuta, accogliendo e integrando in un ciclo continuo la vita e la morte, l’”ammore” e l’ineluttabilità della sua perdita.
Più che la morte può la vita, come testimonia l’antico culto dei defunti al cimitero delle “fontanelle”: teschi abbandonati vengono “adottati” dai credenti, posti in altarini ornati con fior e offerte, anche costose per chi può permettersele, con la preghiera di intercedere per grazie, matrimoni, numeri.
“Frisco e rifrisco, anime d’o priatorio, anime pezzentelle…” recita la preghiera a questi teschi, invocando una dualità (frisco e rifrisco) che, augurando alle anime di rinfrescarsi dal fuoco del purgatorio, per intercessione dell’orante, ripete la trasformazione di yin e yang e il superamento della dualità nell’Eterno.
La napoletanità canta il presente mediterraneo: tazze di caffè, amici, l’“ammore”, il sogno e un antico desiderio di “pace”.
Non è questo, forse, il DNA della filosofia Zen o Tao che canta un’arte contemplativa, scorporando ogni utile dall’attività che si compie per il puro piacere di vivere il proprio tempo, aldilà dei concetti di produttività e profitto?
Il tempo non ha dimensione perché le dimensioni non esistono, recitano lo Zen e il Tao.
Nella terra di Partenope, ci si sente sempre a casa, in una continuità culturale che ci rende tutt’uno con greci e romani, angioini e borboni, con i fasti del seicento e le miserie dell’ultima guerra: come per un principio di fisica quantistica, immersi in un” continuum” che non conosce tempo o spazio.
Quale novità può più sconvolgere un campano? Si sopravvive sempre, ce lo insegna l’esperienza, la vita. Ancora oggi, la napoletanità conserva ed esprime una costante accettazione di ciò che è Qui e Ora.
Ineluttabilità del “Neapolitan Zen”!

Un viaggio da est a ovest del “limite non limite” del mondo- e viceversa- esprime la circolarità che s’incontra in Oriente come in Campania, per “prendere appunti” sul percorso del benessere declinato a 360°.
Quale luogo migliore per praticare il benessere così inteso, se non l’antica Pythecusa, non solo erede dell’antica civiltà greca, dove l’oriente è penetrato in occidente, ma anche terra vulcanica che produce rimedi indiscussi per la salute, laddove l’aria, il clima, le bellezze monumentali, il cibo la rendono località vocata ad iniziare un percorso di benessere per il corpo e per lo spirito.
Qui pratiche di antiche arti meditative o marziali, come il tai chi chuan, il qi gong o lo yoga, saranno proposte al pubblico in luoghi suggestivi dell’isola, unitamente alla divulgazione di “pillole” di saggezza orientale.
Aperitivi letterari indicheranno ai partecipanti le vie del benessere spirituale, affrontando temi di fisica quantistica, archeologia, medicina complementare, letteratura, filosofia, musica, orientati al “Neapolitan Zen”.

La manifestazione “Neapolitan Zen” nasce da un’idea di Paola Corsaro, partenopea di origine e socia della ASD Dinamica Tai Chi Chuan ed Arti associate, con la collaborazione di Elettra Carletti, direttrice dei Giardini Ravino, ischitana per adozione, e dalla lettura dell’omonimo testo di Maria Letizia Renzulli, psicoterapeuta, napoletana di nascita, indiana per pratica, ischitana per adozione.
In una terra dove il Creatore ha voluto “compiacersi” (Ischia), la manifestazione ha lo scopo di far conoscere le peculiarità e far riflettere sulle “complicità” che esistono tra la cultura orientale e la cultura partenopea, ambedue di antica origine, in un viaggio circolare che vuole aggiungere le pratiche fisiche e spirituali del tai chi chuan, ji gong e yoga al benessere termale.
Partendo dalle premesse sopra esposte, l’evento è destinato alla comunicazione dei numerosi aspetti nei quali questa contiguità si manifesta e che costituiscono il nucleo di una corrente di pensiero unica al mondo, il “Neapolitan Zen”, per l’appunto.
Mirata a un pubblico isolano e turistico, l’evento si articolerà in incontri pomeridiani e/o serali, principalmente presso villa Arbusto a Lacco Ameno e Giardini Ravino a Forio con la partecipazione delle Terme di Nitrodi a Buonopane.
Alla manifestazione sarà data massima diffusione sulla stampa, web e televisioni.
Si contatteranno giornalisti di testate locali, de Il Mattino, La Repubblica e agenzie stampa; sul web verrà dato costante aggiornamento. Verranno contattati giornalisti di Skynews, TG2 e TG3, Unire TV. Si richiederà l’intervento degli Uffici Stampa dei soggetti pubblici coinvolti.


CALENDARIO
La manifestazione ha la durata di una settimana, individuata dal 13 al 20 luglio 2019 come da calendario che segue.
Il programma è comunque provvisorio e suscettibile di modifiche.

SABATO 13 LUGLIO
h 19.00 - h 21.00 villa Arbusto
Serata inaugurale alla presenza delle Autorità e dei principali attori dell’evento (scrittori, maestri di arti marziali e yoga, giornalisti, redattori ecc. oltre al pubblico)
Presentazione dell’Asd Dinamica, di altre associazioni partecipanti, dei maestri, dei contenuti e dei programmi
Segue breve pratica di tai chi e Qi Gong (per favorire l’armonia tra l’essere umano, la terra e il cielo) con Anna Siniscalco

DOMENICA 14 LUGLIO
h 19.00 - h 20.00 villa Arbusto
Pratica Tai Chi Chuan e Qi Gong - con Anna Siniscalco e Teresa Zuniga
h 20,30 – h 21,30 Giardini Ravino
Aperitivo letterario
Incontro con un esperto di filosofia sulla contiguità di filosofie orientali e occidentali

LUNEDÌ 15 LUGLIO
h da definire Terme di Nitrodi
Pratica yoga
Terme
h 20,00 – h 21,00 Giardini Ravino
Aperitivo letterario
Incontro con un medico di medicina complementare sui benefici delle pratiche tai chi chuan qi gong e yoga ed effetti sulla salute

MARTEDÌ 16 LUGLIO
h 19.00 - h 20.00 villa Arbusto
Pratica tai chi chuan e qi gong - con Anna Siniscalco e Teresa Zuniga
h 20.00 - h 21.30 villa Arbusto
Aperitivo letterario con un esperto archeologo
Titolo provvisorio “Origini del Neapolitan Zen: i riti orientali nelle colonie greche di Pythecusa, Cuma e Pompei”

MERCOLEDÌ 17 LUGLIO
h da definire Terme Nitrodi
Pratica yoga
Terme
h 20,30 – h 21,30 Giardini Ravino
Aperitivo letterario con Loretta Cavaricci, giornalista e autrice del libro “Scasualmente” sulla napoletanità che sarà argomento di discussione

GIOVEDÌ 18 LUGLIO
h 19.00 - h 21.00 villa Arbusto
Pratica tai chi chuan e qi gong con Anna Siniscalco e Teresa Zuniga
Segue esperienza di meditazione guidata con Anna Siniscalco

VENERDÌ 19 LUGLIO
h 19.00 - h 20.00 villa Arbusto
Pratica tai chi chuan e qi gong con Anna Siniscalco e Teresa Zuniga
h 20,30 – h 21,30 Giardini Ravino
Incontro con fisico quantistico sul tema dell’attualità della sapienza orientale antica rispetto alle recenti scoperte della fisica quantistica

SABATO 20 LUGLIO
h 20,30 Giardini Ravino
Serata conclusiva
Aperitivo letterario con Maria Letizia Renzulli, autrice del libro “Neapolitan Zen”
Sul tema dei diversi aspetti trattati nel testo
Segue Enzo Martino con antiche canzoni napoletane

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