Lacrime sulla Palestina
Una terra contesa, due popoli, una ferita ancora aperta
di G. M.
Ischianews News ed Eventi sull' isola d'IschiaUna terra contesa, due popoli, una ferita ancora aperta
di G. M.
di Giuseppe Mazzella – Il Continente
È dal 1968, quando a 19 anni iniziai a studiare economia politica come scienza sociale fondamentale, che ho cominciato ad avere idee chiare sullo sviluppo economico. Frequentavo l’unico corso universitario che seguii regolarmente presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Napoli, con il prof. Giuseppe Palomba, nell’anno accademico 1968/69.
A fronte di fenomeni eccezionali come quello verificatosi oggi, inizia a manifestarsi l’efficacia delle numerose opere di messa in sicurezza del territorio eseguite e in corso.
Gli interventi idraulici sulla montagna Epomeo si sono rivelati efficaci e continueranno a essere fondamentali. L’assetto idrogeologico dell’isola d’Ischia richiede una gestione unitaria e coordinata.
di Giuseppe Mazzella
Nel 1973, Napoli sembrava senza futuro: un'epidemia, il caos urbano, l’abbandono culturale. Mezzo secolo dopo, l'autore racconta la rinascita di una città che ha saputo risorgere, riscoprendo la sua vocazione storica, turistica e civile.
“Il meccanico e il motore acceso”: questo era il titolo del mio editoriale pubblicato nel n. 1/2023 della rivista Il Continente, che aveva in copertina il titolo “Ischia, dopo l’uragano”.
È stato l’ultimo numero della rivista, che non ha avuto seguito.
Con l’Ordinanza Speciale n. 14 prende il via la settima rimodulazione del Piano di Protezione Civile