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Sat, Oct

Fondo straordinario da 23 milioni di euro per la ricostruzione post-sisma: priorità alle abitazioni principali

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Un Fondo straordinario da oltre 23 milioni di euro, in sostituzione del Superbonus 110%, per finanziare gli interventi di riqualificazione energetica e strutturale degli immobili danneggiati dal sisma del 2017 a Ischia, con priorità per le abitazioni principali.

Grazie a procedure semplificate, basate sulle regole del Superbonus, sarà possibile realizzare gli interventi presentando la CILAS o la SCIA edilizia direttamente al Comune territorialmente competente.

Il Fondo, messo a disposizione dal Governo attraverso il Dipartimento Casa Italia, è stato istituito con l’ordinanza speciale n. 15, firmata oggi dal Commissario Straordinario Giovanni Legnini. L’ordinanza prevede due tipologie di contributo:

  • Contributo integrativo: aggiuntivo rispetto a quello commissariale, per coprire le spese rimaste a carico dei cittadini;

  • Contributo sostitutivo: alternativo al contributo commissariale, con un incremento del 50% dei limiti di spesa, seguendo la disciplina del Superbonus rafforzato.

Per quest’ultima misura, al Fondo iniziale di 17,5 milioni di euro assegnato dal Dipartimento Casa Italia si aggiungono circa 5,8 milioni di euro provenienti dalla contabilità speciale del Commissario Straordinario, portando la dotazione complessiva a oltre 23 milioni di euro.

Le modalità di accesso

Con il Contributo integrativo, al quale sono destinati circa 6 milioni di euro, sarà possibile coprire le spese eccedenti rispetto al contributo ordinario e rimaste a carico dei cittadini a partire da maggio 2024.

Le domande dovranno essere presentate via PEC alla Struttura commissariale e caricate sulla piattaforma Ge.Di.Si. entro il 15 dicembre 2025. Le richieste saranno esaminate in ordine cronologico di arrivo, con priorità per le abitazioni principali. Eventuali risorse residue potranno successivamente essere destinate ad altri immobili.

Il Contributo sostitutivo, pari a circa 17 milioni di euro, è invece destinato a chi rinuncia al contributo ordinario, ottenendo in cambio un importo maggiorato del 50%. Le istanze dovranno essere presentate entro il 15 dicembre 2025 alla Struttura commissariale e al Comune competente, allegando la CILAS o, ove necessario, la SCIA edilizia.

Sarà il Comune a determinare e ad erogare i contributi, con modalità semplificate e senza ricorso alla conferenza dei servizi, applicando la disciplina procedimentale prevista per il Superbonus.

In entrambi i casi, se i lavori non saranno avviati entro 60 giorni dal decreto di concessione, il Commissario potrà revocare i contributi e riallocarli ad altri interventi.

Tutela delle “parracine” e nuove semplificazioni

Un’ulteriore misura contenuta nel provvedimento riguarda il recupero e la messa in sicurezza delle “parracine”, i caratteristici muri a secco dell’isola danneggiati dal sisma e dalla frana. Riconosciute come patrimonio UNESCO e presidio fondamentale contro il dissesto idrogeologico, per il loro recupero viene istituito un apposito fondo fino a 2,5 milioni di euro.

Infine, per accelerare ulteriormente il processo di ricostruzione, l’ordinanza introduce semplificazioni amministrative nelle procedure autorizzative relative al vincolo idrogeologico, previste dalla legge regionale Campania n. 11/1996.


“Desidero ringraziare il Governo e il Dipartimento Casa Italia – ha dichiarato il Commissario Straordinario Giovanni Legnini – per le risorse assegnate, che ci consentono di aggiungere un importante tassello nel percorso di ricostruzione sull’isola. Abbiamo scelto di destinare prioritariamente questo Fondo straordinario al rientro nelle abitazioni di residenza.

Al fine di illustrare nel dettaglio le procedure semplificate introdotte con il provvedimento firmato oggi e le opportunità offerte dal nuovo Fondo straordinario, convocheremo i Comuni interessati, i tecnici e i comitati per un confronto informativo martedì 14 ottobre, alle ore 10.30, presso la sala consiliare del Comune di Casamicciola Terme.”