Oggi, domenica 30 novembre 2025, è una giornata stupenda sull’isola d’Ischia.
È un’autunno che sembra un’estate inoltrata, come il climatologo Cristofaro Mennella definiva nel suo libro del 1959 “Ischia, gemma climatica d’Italia”. Egli sosteneva, da scienziato del clima, che Ischia poteva avere una stagione turistica legata al termalismo per tutto l’anno. Studiava anche gli aspetti economici del clima mite, proponeva un’“economia polivalente” e sosteneva che si potesse creare un’“industria dei fiori” remunerativa.
Oggi è davvero una giornata splendida. Con mia figlia Sarah e mia moglie Tullia siamo andati a Lacco Ameno per una passeggiata. Io e Tullia siamo due persone anziane che non solo portano gli acciacchi dell’età, ma devono anche riprendere i ritmi del recupero fisico dopo i postumi del COVID e qualche caduta.
Lacco Ameno è bellissima oggi: un mare calmissimo e un sole dolcissimo. Passeggiando sul molo, ammiriamo la bellezza di questo piccolo paese, scoperto dal mondo intero nel ‘900 grazie al Commenda milanese. Vediamo gli alberghi sul mare, che hanno contribuito alla rinascita dell’intero litorale, e le scogliere volute dal sindaco Mennella, sia per proteggere l’abitato sia per creare un “porto con gli scogli” protetto dal promontorio di Monte di Vico, come lo chiamava Giorgio Buchner, scopritore di Pithécusa.
Credo che Lacco Ameno sia “centrale” nell’isola per la valorizzazione e conservazione della fascia occidentale, come area ambientale e culturale immediatamente fruibile grazie alla facilità dei collegamenti e alla ricchezza del patrimonio naturale e monumentale.
Abbiamo poi goduto dei servizi per il turista: un ottimo caffè al Bar Triangolo, una splendida struttura ricettiva che offre anche pizzeria e ristorante.
Abbiamo trascorso attimi di serenità e felicità, che auguriamo a tutti.
G. M.
