Casamicciola senza piano urbanistico e senza società civile/ritengo inspiegabile ed insopportabile che Casamicciola non abbia un piano urbanistico di "sicurezza ambientale e riqualificazione" discusso nel consiglio comunale che non discute di nulla. Un simile piano potrebbe essere affidato dall'arch. Massimo pica Ciamarra ed associati.
Da oltre 10 anni questo studio tecnico è stato impegnato nel progetto di rilancio del complesso pio monte della misericordia. Una ipotesi di "grande struttura alberghiera" su 24 mila mq.non più proponibile dopo il sisma del 21 agosto 2017 e l'alluvione del 26 novembre 2022. Deve essere tutto rivisto. Lo studio pica Ciamarra - dal prestigioso corriculum - Dovrebbe avere studi ipotesi calcoli sul più importante intervento di rigenerazione urbana. Sarebbe in grado - sentita la cittadinanza attiva cioè gli "amici de il continente" - di predisporre un nuovo disegno di Paese da realizzare in 10 anni e ne sono già passati circa 7 dal terremoto e circa 2 dalla alluvione. Quello che qui "non succede" è insopportabile! Si deve ripartire la "ricostruzione pubblica" con almeno 6 grandi ed immediati interventi: 1 - il complesso pio monte della misericordia. 2 - il complesso ex capricho de calise. 3- il palazzo delle scuole e du - 4 - la villa comunale della bellavista ed il giardino mediterraneo - 5 - la villa del dott Mennella come casa della storia ed il giardino interno - 6 - l'osservatorio Geofisico 1885 con la vasca sismica di grablovitz, il giardino storico ed il terrazzo sull'infinito. Riqualificare il "litorale romantico" da Punta Perrone a Monte di Vico con il ripascimento delle spiagge utilizzando il terreno ed i massi dell'alluvione. Ricostruire ed ampliare il sistema viario da piazza della marina alla frazione fango. Avviare il parco naturalistico e Scientifico dalla frazione Sentinella al Majo-la Rita di circa 2km2. Sono osservazioni e proposte di una solare evidenza per una "pianificazione a tappe" da realizzarsi in 10 anni ma in grado di tenere acceso il motore dello sviluppo economico con la nuova economia del turismo nautico e del moderno termalismo con ampi parchi e moderne strutture ricettive. !! 21.3.24 Giuseppe Mazzella direttore de il continente