Gianni Vuoso: “Ora andremo a vedere finalmente le carte” grazie all’impegno degli avvocati Molinaro e Buono incarico tecnico affidato all’arch. Adriano Calicchio
La carica dei 12 cittadini ischitani, con Gianni Vuoso in testa, capitanati dagli avvocati Bruno Molinaro e Gianpaolo Buono, lanciata per conoscere gli atti relativi al Parcheggio della Siena, ha avuto la meglio e si è aggiudicato un primo round nella battaglia intrapresa per conoscere cosa stia succedendo nell’eterno cantiere.
“Un grosso successo e sinceramente non me l’aspettavo” questo il commento a caldo dell’avv. Molinaro che, appena ricevuta la pec del Comune con la quale “si comunica che si potrà prendere visione ed estrarre copia degli atti richiesti”, ha inviato al dirigente tecnico del comune d’Ischia ing. Franco Fermo, un messaggio caloroso: “Complimenti a te e all’amministrazione per aver preso una decisione che vi fa onore. Tu sei un democratico puro, un funzionario che ha sempre svolto il proprio dovere con rettitudine e con onestà, onore a te e a tutti”.
Il gruppo, insieme ai due legali che sin dal primo momento, hanno offerto la loro disponibilità a seguire la vicenda gratuitamente, ha dato incarico all’architetto Adriano Calicchio, uno dei firmatari della richiesta, di visionare gli atti. Poi si vedrà.
Soddisfazione è stata espressa ovviamente da tutto il gruppo.
Con analoga schiettezza, il Presidente del Comitato “Salviamo Ischia Ponte”, che due anni fa presentò la stessa richiesta di accesso agli stessi atti, ha espresso una legittima perplessità: “Non si capisce perché l’accesso che ci è stato negato due anni fa, dallo stesso tecnico e dalla stessa amministrazione, viene dato oggi. Comunque non andiamo oltre e ovviamente, andiamo avanti”.
All’unanimità comunque, i dodici firmatari (Gianni Vuoso, Nicola Mattera, Adriano Calicchio, Franco Borgogna, Luciano Di Meglio, Salvatore Cuomo, Alessandra Punzo, Nicola Lamonica, Geppino Cuomo, Giuseppe Mazzella, Raffaele Marino, Giusy Mattera), ringraziano gli avvocati Molinaro e Buono per il loro impegno esemplare, a testimonianza di un profondo senso civile e restano in attesa del lavoro che l’architetto Calicchio saprà svolgere.