Un convegno nazionale ed europeo sull’ssetto territoriale dell’isola d’ Ischia ed il piano di ricostruzione di Casamicciola sarà promosso dal centro studi dell’isola d’Ischia (1944) .
Un convegno nazionale ed europeo per l’assetto territoriale dell’isola d’Ischia ed il piano di ricostruzione di Casamicciola sarà promosso ed organizzato dal Centro Studi dell’Isola d’Ischia, la più antica istituzione culturale dell’isola d Ischia istituita nel 1944 ed eretta in Ente Morale nel 1950 la cui attività da parte degli studiosi è contenuta in 4 volumi degli “Atti” depositati e consultabili alla Biblioteca Antoniana di Ischia.
Tanto è stato deciso da una riunione congiunta tra il Consiglio di Amministrazione in carica presieduto dal prof. Pasquale Balestrieri, il collegio dei revisori dei conti ed i presidenti emeriti, prof. Sebastiano Conte, urbanista, e dottor Giuseppe Mazzella, giornalista, svoltasi questa mattina alla Biblioteca Antoniana di Ischia la sede storica dove il Centro Studi nacque nel 1944 per iniziativa degli studiosi Onofrio Buoconore, Mario Caccioppoli, Pasquale Politico, Giorgio Buchner, Cristofaro Mennella, Paolo Buchner, Biagio Buonore e Giuseppe Mennella.
“Non è più rinviabile una presa di posizione netta e contenutista del Centro Studi dell’isola d’Ischia non fosse altro per l’impegno degli studiosi in 75 anni contenuto nei quattro volumi sul problema dell’assetto territoriale dell’isola d’Ischia e delle politiche del Governo e della Regione sulla “Ricostruzione” di Casamicciola, duramente colpita dal terremoto del 21 agosto 2017 così come altre 12 volte nel corso di 8 secoli” ha sottolineato il giornalista Giuseppe Mazzella, già presidente del Centro Studi dell’isola d’Ischia ( 2000-2008) ed attualmente direttore dell’agenzia stampa e della rivista “ Il Continente”.
Da qui la decisione dopo un dibattito al quale è intervenuto il prof. Sebastiano Conte, urbanistica, già presidente del Centro Studi dal 1984 al 1990, di promuovere un convegno nazionale ed europeo a Casamicciola anche alla luce della “legge sulla ricostruzione” varata dal Parlamento.
“Il quadro legislativo ed il frazionamento delle competenze tra Stato, Regione, Città Metropolitana, Comuni, rende impossibile offrire speranze di concreta ricostruzione ed assetto territoriale complessivo in almeno 30 anni mentre invece occorre mettere in atto immediatamente politiche possibili di sostegno al sistema economico complessivo dell’isola d’Ischia costituito da 3mila imprese che sentono tutto il peso della crisi” ha sottolineato il giornalista Giuseppe Mazzella.
Il Presidente del Centro Studi Isola d’Ischia, prof. Pasquale Balestriere, ha costituito un apposito comitato per l’organizzazione dell’ evento.
“E’ indispensabile avviare una Pianificazione Territoriale ed una Programmazione Economica nell’isola alla luce del terremoto del 21 agosto 2017 e dei nuovi scenari dell’economia nazionale, europea e mondiale, ed il Centro Studi si farà carico di chiamare ogni ente pubblico al proprio ruolo” ha concluso Balestriere.
