Fino all’8 ottobre gli studenti di Tor Vergata, Università di Palermo e Federico II partecipano a un workshop di progettazione democratica per ripensare uno dei luoghi più identitari dell’isola.
Un borgo medioevale a picco sul mare che racchiude storia e identità di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022: Terra Murata, l’area del complesso di Palazzo d’Avalos, già carcere, e della straordinaria Abbazia di San Michele, è l’oggetto della Summer School di progettazione democratica che ha aperto in queste ore la decima edizione del Premio Internazionale Ischia di Architettura (PIDA), che fino al 10 ottobre propone a Ischia convegni, mostre, dibattiti aperti con il filo conduttore delle neuroscienze.
Agli studenti partecipanti alle attività, dirette dall’architetto Corrado Minervini e coordinate da Francesco Rispoli (DiArch Federico II), impegnati oggi in un sopralluogo nel borgo procidano, viene chiesto di ripensarne una parte, una volta ascoltate le istanze e le necessità dei residenti, senza naturalmente snaturare il contesto e con un particolare attenzione al vecchio serbatoio dismesso e all’area immediatamente limitrofa.
I lavori proseguiranno nel Castello di Piromallo di Forio, quartier generale del PIDA, e saranno seguiti dai docenti Antonella Falzetti e Luigi Ramazzotti (Roma Tor Vergata), Andrea Sciascia, Lucana Macaluso e Fabio Guerrera (Università di Palermo), Marella Santangelo, Paolo Giardiello e Sara Riccardi (Università di Napoli).
I risultati saranno presentati sabato 8 ottobre, a partire dalle 16, in una sessione aperta al pubblico (come tutti gli eventi del PIDA, da mercoledì 5 a lunedì 10, info www.pida.it) e che prevede anche un talk con Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, vincitori – con il loro studio internazionale che si occupa di architettura, urbanistica e design – del Premio PIDA alla carriera 2022. Tra le grandi novità del PIDA, lo spazio – a margine di tutte le sessioni dal 5 all’8 ottobre - per “Era un’idea: esperti ma non soprattutto non esperti sono invitati a intervenire con una proposta, un’idea o una critica costruttiva di progettazione architettonica a Ischia (prenotazioni su
PIDA – Premio Internazionale Ischia di Architettura è un progetto in collaborazione con una serie di realtà, tra le quali il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), l’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia, INARCH Istituto Nazionale di Architettura – Campania e Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città