Dopo lo straordinario successo della serata inaugurale, protagonista l’ischitano Pasquale Palamaro, torna “CucinArt”, la rassegna gastronomica che passa in rassegna i migliori chef della Campania: una fortunata intuizione di Giuseppe Iacono, che ha creato a Sant’Angelo d’Ischia, nella baia del Corallo, un angolo di rara suggestione. E sarà proprio il “Divina” ad ospitare, martedì 7 luglio, il secondo appuntamento in calendario.
Il leitmotiv resta, naturalmente, il Cibo a regola d’Arte. Al chiaro della luna santangiolese, dove i riflettori saranno tutti per lo chef Peppe Stanzione del ristorante “Le Trabe”, a Paestum.
Portavoce di una cucina che trae la sua linfa vitale dalle risorse del territorio (il pescosissimo mare cilentano, l’ortofrutta della Piana del Sele fatta di ortofrutta, l’allevamento di bufala), Stanzione reinterpreta in modo sempre nuovo ingredienti ricercati, di altissima qualità, puntando ad ottenere piatti equilibrati tra estetica e gusto, la migliore espressione possibile della cucina mediterranea.
Dopo il diploma alberghiero nel ’97, Giuseppe ha inanellato una serie di esperienze professionali all’estero, tra California, Australia, Cina e Thailandia. Tornato in Italia, ha continuato la sua attività nelle cucine di ristoranti stellati. Dal 2011 è al comando della cucina a Le Trabe. “La mia – ha spiegato - è una cucina tradizionale, legata ai prodotti del territorio, con sapori intesi e riconoscibili realizzati con tecniche di cottura moderne e influenze dal mondo negli accostamenti e nei profumi”. Il ristorante “Le Trabe” si inserisce nela Tenuta Capodifiume, un parco curatissimo con panorami mozzafiato sulla natura e sul paesaggio circostanti.
E per la serata ischitana Stanzione ha scelto un menù che è un inno al gusto, delicato, e alla tradizione marinara di Sant’Angelo, che in questi giorni è meta ambita di vip da tutto il mondo.
Si partirà con un antipasto ricercato (tagliatelle di seppia, maionese di avocado e barbabietola, cetrioli e limone salato), preludio a un primo piatto che non mancherà di esaltare il palato degli ospiti della serata,r un isotto, cozze, mugnoli e patate cotte sotto la cenere. Quindi, largo a sgombro scottato, asparagi e brodo di melanzane affumicate alla soia. Originale, neanche a dirlo, anche la scelta del dessert, bufala e lamponi.
L’evento va ad inserirsi nella lunga estate del “Divina”, un susseguirsi senza soste di appuntamenti d’alto profilo culinario, appuntamenti culturali (è ancora visitabile la mostra di Emanuele Minerva, un inno alla donna vista da molteplici angolazioni), happening e serate all’insegna della buona musica.
Quando a “Cucinart”, invece, l’appuntamento con Peppe Stanzione precede quello in programma per martedì 21 luglio, quando al Divina sarà protagonista lo chef Cristian Torsiello dell’Osteria Arbustico di Contrada Deserte, a Valva, nel Salernitano. Classe 1983, diplomato alla scuola alberghiera di Roccaraso, Torsiello: anche lui ha risposto all’invito di Iacono. Anche lui sarà a Sant’Angelo, nuovo ombelico del mondo enogastronomico di qualità.
