Scopriremo, dal 15 giugno dalle ore 21:00, l’antico maniero aragonese nella sua versione più tetra attraverso la voce dei celebri spettri
L’associazione Artù e la PlatypusTour si incontrano, per il terzo anno consecutivo, dando vita a un legame artistico-culturale che fa riscoprire Ischia e le sue principali bellezze attraverso la più antica forma di spettacolo, il teatro. Durante l’estate, ogni mercoledì a partire dal quindici giugno, l’imponente Castello Aragonese prenderà vita, di notte, grazie alla preparazione e alla professionalità degli agenti Platypus e al talento di alcuni degli attori della compagnia Artù. Le visite cosiddette “teatralizzate”, patrocinate moralmente dai sei Comuni dell’isola e da Federalberghi Ischia e soprattutto grazie all’infinita disponibilità della famiglia Mattera, proietteranno magicamente il pubblico nell’atmosfera che regnava nella fortezza che s’affaccia sull’antico Borgo di Celsa. Il percorso si snoda in alcuni dei punti cruciali che hanno caratterizzato la storia secolare del Castello. Percorrendo gli affascinanti sentieri disseminati lungo tutta la dimora Aragonese, si potranno scoprire segreti e intrighi storici dei personaggi proposti, le cui sorti sono intrise in modo indissolubile in quel luogo che li ha ospitati, come reclusi o come sovrani. I testi curati dal regista Giuseppe Iacono e da Aaron Insenga ci faranno scoprire, attraverso la voce dei celebri spettri che albergano il maniero, la violenza e la crudezza di un assedio, ma anche l’agonia dei soldati angioini passati a fil di spada la notte che gli aragonesi conquistarono il Castello, il tormento ribelle di un patriota italiano, la durezza con cui i cospiratori del Regno delle Due Sicilie venivano imprigionati nelle carceri borboniche di Ferdinando I. Saremo catapultati nel macabro e sacrale Putridarium, dove le Clarisse cercavano consolazione nella preghiera e ascolteremo il canto appassionante e al contempo triste di una dolce poetessa. Ma non c’è solo teatro. La visita guidata, infatti, fa tappa anche nella cripta della vecchia Cattedrale dove sono conservati alcuni affreschi della scuola di Giotto. «Ritorniamo in scena a grande richiesta – ci racconta Emanuele Mattera (direttore della Platypus) – perché il successo ottenuto, in questi due anni, si possa ripetere. Il nostro scopo è soprattutto quello di mostrare alla gente l’importanza culturale e sociale che il Castello Aragonese ricopre ancora oggi, e il ruolo assolutamente preponderante che esso ha avuto nella storia dell’isola d’Ischia, ma in particolar modo, l’intento, è anche quello di far godere i visitatori delle bellezze del maniero in una versione insolita, ovvero notturna».
I Fantasmi del Castello: un binomio dal carattere composito e dall’aura sofisticamente tetra, formulato da persone che amano la propria terra può davvero cambiare l’approccio con la cultura.
Foto Tommaso Monti
Dal 15 giugno tutti i mercoledì alle ore 21:00
INFO E PRENOTAZIONE
081990118 ore 09:00_13:00 e 16:00_20:00 |
La visita si svolgerà con un minimo di 20 partecipanti | prenotazione obbligatoria