Piazzetta gremita per il cantautore e il Solis String Quartet, applausi per il concerto “In viaggio dei poeti”: “Canto la lingua universale dei più grandi artisti, da Tom Waits a Leonard Cohen”
Sant’Angelo d’Ischia gremita per uno spettacolo di grande spessore: così, nella vigilia della festa di San Michele Arcangelo, Enzo Gragnaniello e il Solis String Quartet hanno conquistato il bellissimo borgo marinaro con le suggestioni di alcuni dei più grandi interpreti della musica internazionale, da Jacques Brel a Tom Waits, da Chico Buarque a Leonard Cohen, da Lou Reed a Astor Piazzolla. Tradotti in italiano, i testi di alcuni successi senza tempo rivivono così al chiaro della luna ischitana per una serata inserita nel cartellone del progetto “Dal Monte Epomeo al borgo marinaro di Sant’Angelo. Un viaggio tra arte, musica, cultura e tradizioni”, organizzato dal Comune di Serrara Fontana con la direzione artistica di Giuseppe Iacono Divina e il sostegno della Regione Campania.
“L’idea nacque davanti a una pizza – racconta Gragnaniello – e tradurre in italiano il pensiero di grandi artisti vuole, ancor di più in tempi di così grandi divisioni, ribadire che la poesia non ha lingua né etnia: è universale. A dicembre uscirà il nostro album ‘In viaggio coi poeti’, credo che la mia voce insieme agli archi del quartetto generi un’alchimia particolare”. Gragnaniello ha sottolineato il suo amore per Ischia, “un’isola che mi ha sempre affascinato per la sua energia: qui avverto l’energia del vulcano e delle acque termali, mi sento rigenerato. Sant’Angelo, poi, è un vero e proprio angolo di paradiso”. E su Napoli: “La città sta crescendo da un punto di vista turistico, ma le sue contraddizioni resistono insieme alla sua straordinaria bellezza, alla sua sensualità, alla sua poesia. Non la si può cantare con superficialità: puoi esserne un cantore solo se ti senti un frammento della città e avverti la sua anima”.
Il successo della serata, introdotta dall’applaudito open act di Valerio Sgarra e Angelo Ricci e che allunga la fortunata scia di un’estate impreziosita dai concerti di Simone Cristicchi, Enzo Avitabile, James Senese e Peppe Barra, inorgoglisce il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso, e l’assessore al turismo, Emilio Giuseppe Di Meglio: “Innalzare, con un cartellone di eventi così significativo, l’offerta dell’isola d’Ischia significa intercettare un turismo di qualità: non possiamo che ribadire la nostra soddisfazione per il successo degli eventi di una lunga estate che volge al termine”.