Corsi di assistenza bagnanti che aprono nuovi sbocchi lavorativi, in attesa di un progetto con le scuole: così l’associazione isolana, già leader nei settori del nuoto e della pallanuoto: “Tutti gli isolani dovrebbero sapere come comportarsi in caso di necessità”
La sicurezza in mare? Fondamentale. Soprattutto su un’isola. Così a Ischia sbarca la FIDA, la Federazione Italiana Salvamento Acquatico, che stringe un accordo di collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Ischia Marine Club, che da più di trant’anni opera – con successo – nei settori del nuoto, della pallanuoto, del salvamento e della scuola nuoto. Si parte con il corso di assistenza bagnanti: è del resto auspicabile che tutti gli ischitani conoscano il comportamento da seguire in caso di necessità in tutte le attività che abbiano a che fare con l’acqua.
“Sicurezza in mare vuol dire adottare tutti i sistemi preventivi che scongiurino il verificarsi di situazioni di rischio ed essere pronti ad affrontare situazioni di pericolo avendo chiaro cosa fare”, spiega Francesco Di Iorio, presidente di Ischia Marine Club.
Ma l’asse con la Federazione Italiana Salvamento Acquatico, nata nel 1899 con il nome di Società Italiana di Salvamento Natatorium (S.I.S.), si tradurrà presto in ulteriori iniziative, anche a beneficio del mondo scolastico dell’isola d’Ischia con la presentazione di un progetto formativo, “Mare Dentro”, che nel Napoletano ha già portato – con il coinvolgimento del maestro di salvamento Ciro Gifuni – ottimi risultati in termini di conoscenza e rispetto del mare da parte di giovani e giovanissimi.
Un obiettivo a cui l’intera società isolana deve tendere: ambiente e sport vanno a braccetto, anche grazie a a Ischia Marine Club.
La FISA è una realtà solidissima: già dal 2010 ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto l’autorizzazione per rilasciare i brevetti professionali per svolgere l'attività di Assistente Bagnanti e di attività attinenti. Oggi la Federazione è guidata da Raffaele Perrotta persona di grande esperienza, professionalità e capacità tecnico organizzative: importante punto di riferimento.
Formazione nel salvamento acquatico e terrestre, sicurezza in mare e a terra, biologia e protezione ambientale e, ancora, protezione civile sono i quattro settori nei quali si declina l’attività della federazione e su cui punta, con il consueto entusiasmo, anche l’Ischia Marine Club.
La prossima sfida è dietro l’angolo: il percorso di formazione “Mare Dentro” si rivolge alle scuole, alle associazioni di ogni genere ed a soccorritori specializzati nel settore del salvataggio e soccorso in acqua (mare, laghi, piscina) con programmi addestrativi, formativi ed operativi legalmente riconosciuti e finalizzati al rilascio del relativo brevetto di assistente bagnanti (FISA) con una prerogativa specifica d’impiego nel settore della Protezione Civile. Il tutto sarà corredato da video-presentazioni didattiche basate sul concetto della sicurezza in mare, della conoscenza e della tutela dell’ambiente marino, e dimostrazioni pratiche di arti marinaresche e di nodistica. La FISA, inoltre, recentemente ha cominciato ad utilizzare i droni sia in attività di addestramento di ricerca dispersi in mare che in attività di protezione civile.
Un’ottima opportunità, dunque, per un’isola dal territorio geologicamente delicato ed a forte rischio sismico, come i recenti eventi di Casamicciola e Lacco Ameno ci hanno purtroppo ricordato: la conoscenza è quanto mai fondamentale. E per Ischia si aprono anche nuove opportunità lavorative per i possessori di brevetto di assistente bagnanti: qualifica molto richiesta, in ragione del numero di aziende alberghiere e balneari presenti sull’isola. “Il nostro – spiegano i responsabili dell’Ischia Marine Club – è un percorso virtuoso reso possibile dall'indispensabile quotidiana opera di controllo, tutela e repressione dell'Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Ischia guidato dal Comandante T.V. (CP) Alessio De Angelis, molto sensibile a questi argomenti: solo con la sua preziosa collaborazione possiamo sperare di contribuire a rendere sicura la balneazione nel mare di Ischia”.