Delusione, sconcerto, rabbia, rassegnazione, sono i sentimenti esplosi dopo la lettura della lunghissima ordinanza dell’ on. avv. Giovanni Legnini, neo commissario governativo alla ricostruzione– Casamicciola, Lacco Ameno e Forio – colpiti dal terremoto del 21 agosto 2017 presentata a Napoli nel corso di una conferenza stampa al Palazzo Armieni, di proprietà della Regione Campania, martedì 31 maggio 2022 127 giorni dopo la nomina del terzo commissario alla ricostruzione deciso con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri , prof. Mario Draghi, che – probabilmente in prefigurazione di una ennesima riforma della Protezione Civile già presentata in Parlamento – ha unificato i “ Commissariati” alla Ricostruzione delle aree terremotate italiane.
Ragioni e sentimenti condivisi con il prof. Giuseppe Luongo, cittadino onorario di Forio d’ Ischia, il più grande esperto della geologia dell’ isola d’ Ischia per Curriculum Vitae et Studiorum incredibilmente NON chiamato dal Governo attraverso i “ poteri straordinari” conferiti ad un Commissario , a concorrere ad una corretta decisione di “ riqualificazione urbana”. Luongo ha detto di “ temere che la scelta della ricostruzione produrrà due risultati negativi: la realizzazione di un insediamento esposto a una futura catastrofe in quanto si costruirebbe sulla faglia generatrice della sismicità che ha interessato più volte Casamicciola dal 1796 e l’obliterazione di risorse naturali fra le quali le acque termali che hanno resa famosa Casamicciola Terme. Tutto ciò colloca Casamicciola su un percorso opposto a quello della transizione ecologica prevista dal Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza ( PNRR)”.
Luongo infatti si è dichiarato contrario alla “ ricostruzione” nell’ area Majo-La Rita-Fango ed ha proposto un Parco Naturalistico e Scientifico in quell’ area epicentrale dei terremoti del 1796, 1828, 1841, 1863, 1867, 1881, 1883 e 2017. Lo aveva già annunciato il 26 agosto 2017 nella sua conferenza stampa.
Condivisione con l’ ing. Giuseppe Conte,già sindaco ed amministratore di Casamicciola e già funzionario della Regione Campania tenace sostenitore di una rigorosa Pianificazione Territoriale prima di avviare qualsiasi ricostruzione. “ L’ ordinanza è solo di regole amministrative per procedere negli interventi privati e nei finanziamenti. Non c’è un progetto globale per una ricostruzione “ omogenea” ed un piano urbanistico generale che segua l’ indirizzo della transizione ecologica del PNRR e la difesa delle risorse naturali”. L’ ing. Conte si è detto sostenitore della proposta del prof. Luongo. Anche l’ ing. Conte per esperienza amministrativa e per curriculum non è stato chiamato a nessuna Commissione di “ esperti”.
E’ reso noto – IL CONTINENTE n.1/gennaio-marzo 2019 pagine 12 e 13 – che le pratiche dei tre condoni edilizi – 1985,1994,2003 - che nei sei Comuni dell’ isola d’ Ischia sono 27.010 di cui 13.868 nei tre comuni colpiti. L’ abusivismo edilizio nell’isola intera è stimabile in 100mila vani. In 37 anni la Repubblica Italiana una ed indivisibile NON ha dato un Piano Urbanistico di recupero e di riqualificazione ambientale con una “ Legge Speciale” innumerevole volte richiesta.
CASAMICCIOLA, LA PIU’ COLPITA
Il terremoto del 21 agosto 2017 che viene giustamente detto di Casamicciola perché è la cittadina maggiormente colpita nella interezza del suo territorio di 5,6 Km2 - dal VII al IX grado della Scala Mercalli-Cancani-Sieberg ( MCS) che è quella degli ingegneri strutturisti – è stato congiunto nell’ organizzazione di Ricostruzione con quello di Amatrice. All’ on. avv. Giovanni Legnini sono stati necessari 127 giorni dalla nomina, 95 giorni dalla sua prima venuta di “ presentazione” ad Ischia il 24 febbraio, giorno dell’ inizio della guerra in Ucraina - coincidenza di cattivo auspicio - per preparare una ordinanza detta di “ semplificazione ed accelerazione per la ricostruzione degli immobili” di ben 26 pagine con una ventina di articoli ed una immensità di riferimenti di leggi, leggine, circolari, passaggi, indicazioni di tempi di convocazioni di commissioni multiministeriali etc.etc.
Credo sia l’ undicesima della gestione commissariale governativa dalla prima nomina dell’ ex-Prefetto Carlo Schilardi nel 2018 che ha licenziato 25 pratiche in oltre 4 anni su 1050 una percentuale del 2,38% rispetto alle domande. Con questo ritmo ci vorranno 164 anni per esaminare le restati 1025 pratiche salvo un altro terremoto! cioè una gestione disastrosa per evidenza matematica mentre l’intubatura chilometrica di Via d’ Aloisio è l’ evidenza monumentale fanno della ordinanza di Legnini - un “ reticolo labirintico” che potrebbe entrare nel “ Guinness” dei primati della “ tecnica normativa”.
La “ tecnica normativa “ – dal testo del giurista G. Genio citato da un lavoro dell’avv. Tammaro Chiacchio sulla Città Metropolitana - si deve fondare sui principi della chiarezza,precisione, sinteticità, linearità, applicabilità e verificabilità. Questa ordinanza Legnini è – a mio parere - la negazione di questi principi perchè non tiene conto che Casamicciola, Lacco Ameno e Forio come gli altri tre Comuni dell’ isola d’ Ischia non hanno un Piano Regolatore Generale in “ esecuzione”, non l’ hanno mai avuto in epoca unitaria, né i tre territori hanno un “ Piano di Ricostruzione” ( dizione errata e fuorviante) approvato e da mettere in esecuzione. Infatti – se esiste un elementare “ Stato di Diritto” con un Testo Unico sull’ Urbanistica – una edificazione legittima e legale può e deve avvenire solo nelle norme chiare e precise di un Piano Regolatore Generale. Con circa 30mila pratiche di condono edilizio la “ Riqualificazione” è nei tempi biblici non umani.
Ma essendo l’ avv. Legnini anche Commissario per il terremoto di Amatrice del 16 agosto 2016 – un anno prima di quello di Casamicciola – molto più vasto che coinvolge 4 Regioni ( Abbruzzo, Marche, Umbria e Lazio) e circa 250 Comuni mercoledì 1 giugno 2022 a Roma nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha presentato con il Ministro dell’ Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, il Piano per le Regioni colpite nel 2016 di cui “ Il Mattino” ne dà ampia notizia nell’ edizione di giovedi 2 giugno 2022. “ Ben 227 interventi saranno portati avanti con un’unica gara d’ appalto per tutte le scuole colpite dal sisma del 2016. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il dottor Giovanni Portaruli, responsabile investimenti di INVITALIA ed il presidente dell’ Anac, Giuseppe Busica. Le scuole sono 450 in totale. La somma stanziata è di 1 miliardo e 300 milioni di euro. 189 interventi sono nuovi, 38 già finanziati,24 gli interventi già conclusi.
“ L’ operazione – ha precisato il commissario Legnini – restituirà edifici sicuri, moderni e funzionali. Le scuole saranno adeguate e saranno efficienti con un miglioramento sismico dell’ 80 per cento. Il ministro Prof. Patrizio Bianchi ( e’ un uomo sempre entusiasta lo ricordo quando, nella sua allora qualità di Presidente, presentò la “ Mission” di Sviluppo Italia( progenitrice di INVITALIA) a Roma al forum della Pubblica Amministrazione nel 1998 ) ha parlato di “ lavoro straordinario.
Il primo bando riguarda gli interventi su 179 edifici scolastici non vincolati, per 686 milioni di euro: 44 in Abbruzzo ( 161 milioni di euro), 28 nel Lazio ( 83 milioni), 67 nella Marche ( 235 milioni) e 41 in Umbria ( 206 milioni).
L’ EVIDENZA impone di rilevare che ci sono DUE TERREMOTI un sol Commissario ma due impostazioni OPPOSTE: quella del grande terremoto di Amatrice è impostata su una “ Ricostruzione Pubblica”. Il piccolo terremoto di Casamicciola è impostato su una “ Ricostruzione Privatistica”. NESSUNA scuola o edificio pubblico è stato ricostruito a Casamicciola e Lacco Ameno. NON si sa se e quando sarà ricostruito il Palazzo Manzoni ex-Dux o Palazzo delle Scuole sulla collina del Paradisiello ed è il principale istituto scolastico. NON si sa se e quando sarà ricostruito il Palazzo Ibsen delle scuole medie. NON si sa se come e quando sarà ricostruito il Palazzo della Bellavista ex-Museo e Casa Comunale. NON si sa né come e quando sarà ricostruito il complesso immobiliare del Pio Monte della Misericordia di proprietà privata. Perfino la Regione Campania – che dovrebbe “ Programmare” – NON ha ricostruito la sua proprietà della Villa Mennella sede del Centro per l’ Impiego costata 2 milioni di euro nel 2004 con fondi europei. Casamicciola NON ha più una “ infrastruttura” funzionante.
La “ Ricostruzione Privatistica favorirà chi ha un immobile alla Marina o a Perrone o attiguo a Piazza Bagni cioè in microaree a mitigazione sismica e “ volontaristica” ma tecnicamente è impossibile che un privato possa chiedere di ricostruire un palazzo a tre piani ingabbiato da tubi innocenti. Potrebbe esprimere un parere l’ assessore alle finanze del Comune di Casamicciola, Filomena Senese, che dovrebbe essere interessata alla ricostruzione del Palazzo del marito, Parisio Iacono, già sindaco di Casamicciola in piena Piazza Majo. NON è tecnicamente possibile che un privato possa chiedere ed ottenere la ricostruzione in via d’ Aloisio tutta intubata mentre è tecnicamente impossibile ricostruire in Via Spezieria. La prima elementare progettazione era quella del sistema viario. E’ avviata la seconda “ Ricostruzione mancata” di Casamicciola che sarà a macchia di leopardo con una orribile visione di insieme.
Il Commissario Legnini dimostra di non conoscere e non vivere il territorio dell’ isola d’ Ischia ma invece ben conosce e vive quello dell’ Italia centrale.
Mi appare il dio Giano. Il dio degli inizi materiali ed immateriali. Il solo dio esclusivo dei romani. Il dio dalla doppia faccia. Il “ divum deus”.
“ Cantate lui, il padre degli dei, supplicate il dio degli dei”.
Casamicciola, 4 giugno 2022