Casamicciola: una politica per la ricostruzione ma la proprietà privata non è inviolabile.
Sostengo dalle pagine de "Il continente" da oltre 5 anni e con le note di agenzia che la ricostruzione di Casamicciola e Lacco Ameno dopo il sisma del 21 agosto 2017 aggravato dalla drammatica frana del 26 novembre 2022 è una "gigantesca opera pubblica" perché bisogna ricostruire strade, piazze e edifici pubblici, perché bisogna de localizzare con un nuovo assetto territoriale capace di mettere in essere una nuova economia.
Questa impostazione pare esser stata recepita dal Commissario di Governo on. Giovanni Legnini che è - come ho detto e ripetuto - l'autorità decisiva e fondamentale oggi necessaria all'intera isola d'ischia le cui popolazioni vivono un momento decisivo di trasformazione economica e sociale.
Questa impostazione di massiccio intervento pubblico non ha alternative ed è risibile il neoliberismo e la disordinata politica della "destra". Tuttavia i privati - dall'imprenditore al possidente una bella casa - non sono esentati dalla "responsabilità solidale e collettiva.
Debbono curare la loro proprietà. Tenere pulita la loro casa. Il loro giardino. La proprietà privata non è un valore inviolabile nella costituzione della repubblica fondata sul lavoro e nata dalla resistenza al fascismo. A chi la tiene abbandonata e non gli serve la proprietà deve essere espropriata per il bene collettivo. Questo deve essere chiaro per tutti.
Occorre una consapevolezza collettiva. É un cammino che abbiamo intrapreso.
12.8.23 - G. M