Ischia News ed Eventi - Vivere per l'Arte Al Torrione di Forio Il M° Antonio Pugliese espone le sue opere informali per festeggiare i 50 anni di attività artistica

Vivere per l'Arte Al Torrione di Forio Il M° Antonio Pugliese espone le sue opere informali per festeggiare i 50 anni di attività artistica

Cultura
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L'Arte intesa come nutrimento dell'anima non ha età, ma noi umani, abituati a scindere e catalogare, diamo anche una misura al tempo. E quello impiegato dal M° Antonio Pugliese non è passato invano, nutrendosi ed elargendo Arte. Durante il periodo della sua lunga attività si è distinto particolarmente nelle scuole, dove ha trasmesso a migliaia di allievi oltre alle nozioni accademiche sulla storia dell'arte e alle tecniche per realizzare disegni, dipinti e sculture, l'amore per l'Arte in generale. Viviamo in un paese di Santi, Artisti e Navigatori ove la Bellezza, pur essendoci familiare, viene a volte trascurata e le relazioni intrecciate su meri interessi pecuniari, prevalgono sugli aspetti estetici del ben essere.


Antonio, affermato artista originario di Avellino, ma da qualche anno trasferitosi con la moglie Antonella sull'isola verde, schivo e riservato, conserva il suo aspetto fanciullesco e si copre di Arte, facendone un emblema e donandoci, per l'occasione dei 50 anni di attività artistica, la condivisione delle sue opere che saranno esposte presso l'antica torre anti saracena di Forio, sito anche del Museo Civico "Giovanni Maltese". A proposito del Torrione ricordiamo che è ivi attiva la scuola di pittura "Giotto" rivolta agli isolani e ideata dal M° Pugliese in sinergia con l'associazione Radici.
Ecco quanto dice di Antonio il filosofo, critico e storico d'Arte scrittore e ceramista Leo Strozzieri:
Una ricerca artistica, quella di Antonio Pugliese, portata avanti sempre con estremo rigore logico, anche quando, libero da vincoli materiali, si lascia andare a declinazioni informali con rischiose aperture espressionistiche e gestuali di forte impatto emotivo e visivo. La pittura di Antonio Pugliese è, a mio avviso, frutto di interazione tra progettualità, la cui fonte primaria di riferimento è l’arte classica, e modernità, intesa come energia ed ampiezza di elementi linguistici i più disparati.
Indubbiamente l’aniconismo dell’artista avellinese ha un’anamnesi informale e pertanto assai significativo, per lui è l’aspetto materico, segnico ed energetico; però non di rado affiorano suadenti brani di figurazione. Questi lacerti figurativi esprimono in radice la disposizione dell’autore verso quei valori formali oggi assai spesso disattesi da tanti suoi colleghi d’avventura. Ciò nonostante, la coniugazione linguistica di Pugliese rimane estremamente legata alle Neoavanguardie, ma non tanto per alcuni stilemi, ben riconoscibili nelle sue opere, quanto piuttosto per la filosofia di fondo che efficacemente e radicitus si fa sempre più consistente, soprattutto nella produzione più recente, e che egli ha così sintetizzato: “Nulla è costante tranne il mutamento”. Il greco panta rei diventa a livello pittorico strumento per interpretare in modo sempre cangiante supporti, materiali, colori ed immagini; ecco, la pittura di Pugliese è una pittura rivoluzionaria in questo senso, poiché lungi dall’essere chiassosa e dispersiva secondo i canoni mass-mediali contemporanei, è raccolta, medioevale, quasi sanfrancescana. L’esercizio del segno, del colore, della forma si riempie in clima di autentica spiritualità, troppo spesso clandestina in tanti artisti delle ultime generazioni. Dunque un pittore di talento Pugliese, che ha saputo coniugare passato e modernità, e parimenti disponibile a quell’umanesimo integrale senza cui l’opera d’arte non potrà mai ricevere nutrimento dell’animo.

L'Associazione Culturale Radici, partecipe della felice intuizione del M° Pugliese, lo ringrazia per aver scelto questo luogo magico, ove la tangibile presenza dell'Arte, fruibile soprattutto attraverso le opere che l'acqurellista inglese Fanny Jane Fayrer, moglie del M° Giovanni, ha donato alla comunità foriana, ne condivide le scelte e invita i tantissimi e generosi ospiti e tutti i residenti a presenziare all'inaugurazione della mostra, sabato 13 agosto 2022 alle ore 21. 30 o, in alternativa, a visitare le opere esposte fino a domenica 28 dalle 18.00 alle 22.30
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