Ischia News ed Eventi - DOPPIO POLO ORTOFRUTTICOLO TRA LAZIO E PUGLIA: 10 MILIONI PER RILANCIARE L’INDUSTRIA DEL SURGELATO

DOPPIO POLO ORTOFRUTTICOLO TRA LAZIO E PUGLIA: 10 MILIONI PER RILANCIARE L’INDUSTRIA DEL SURGELATO

Economia
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UniCredit e Mediocredito Centrale, con garanzia SACE, sottoscrivono un minibond ESG a favore di O.P. Natura Dauna per rafforzare filiera, occupazione e sostenibilità

Il finanziamento sostiene il piano per espandere e rendere più efficienti gli stabilimenti di Pontinia (LT) e Carapelle (FG), con l’obiettivo di potenziare la linea del surgelato, valorizzare i prodotti freschi trasformati e creare nuova occupazione in territori a vocazione agricola.

Foggia, 30 luglio 2025 – L’industria agroalimentare italiana consolida la sua presenza nel Mezzogiorno e nel Lazio. O.P. Natura Dauna, cooperativa agricola nata in provincia di Foggia e attiva nella trasformazione di ortofrutta fresca, ha emesso un minibond ESG-linked da 10 milioni di euro – sottoscritto da UniCredit e Mediocredito Centrale (MCC) e garantito al 50% da SACE – per finanziare un nuovo piano industriale.

Il progetto coinvolge i due stabilimenti produttivi di Carapelle (FG) e Pontinia (LT) e prevede investimenti in linee di surgelazione, impianti innovativi, magazzini automatizzati e una nuova capacità di lavorazione del broccolo. L’obiettivo è rispondere alla crescente domanda della GDO italiana ed europea, tra cui Lidl, Aldi, Rewe, Edeka, Coop Svizzera, Migros, Conad, Carrefour, Eurospin, MD e Penny Market.
Obiettivi del piano industriale:

Aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Pontinia (acquisito da Ottaviani Food e ora dedicato alla trasformazione di prodotti surgelati: asparagi, broccoli, carciofi, cime di rapa, cavolfiori, peperoni) e avviare a Carapelle una nuova linea per la lavorazione del broccolo fresco destinato alla surgelazione.

Coinvolgere oltre 1.500 lavoratori stagionali nei mesi di punta, a beneficio dei 168 soci produttori attivi su più di 6.000 ettari di superficie agricola.

Incrementare il fatturato fino a 114,3 milioni di euro e l’EBITDA a 13,3 milioni entro il 2029.

Il minibond, della durata di 8 anni (con 2 anni di preammortamento), rientra tra le soluzioni ESG-linked promosse da UniCredit e Mediocredito Centrale a supporto di imprese – anche del settore agroalimentare – con vocazione internazionale, capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e impatto locale.

L’operazione conferma inoltre l’impegno delle due banche nel rafforzare la competitività industriale del Mezzogiorno, promuovendo lo sviluppo di filiere strategiche e la creazione di occupazione nei territori chiave per l’agricoltura italiana.

Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit, dichiara:
“Abbiamo accompagnato un piano industriale che accelera la trasformazione dell’agroalimentare meridionale in chiave manifatturiera. Questo intervento consente a O.P. Natura Dauna di ampliare la produzione, efficientare la logistica e rafforzare la sua presenza sui mercati internazionali del surgelato, partendo da due territori ad alta vocazione agricola ma fragili sul piano occupazionale. Il finanziamento ESG-linked, strutturato con MCC e garantito da SACE, è modellato su obiettivi chiari: crescita di gamma, valorizzazione delle eccedenze agricole, riduzione degli sprechi e investimenti su tecnologie abilitanti. È questo il tipo di finanza che può fare la differenza: selettiva, orientata agli impatti, capace di attivare leve industriali nei settori strategici del Made in Italy.”

Piero Ferettini, Responsabile Commerciale di Mediocredito Centrale, aggiunge:
“L’operazione a supporto di Natura Dauna rappresenta un esempio concreto della nostra attenzione alla sostenibilità, all’innovazione e allo sviluppo dei territori e delle eccellenze del Paese. Con il minibond ESG-linked supportiamo investimenti ad alto impatto tecnologico e ambientale, in grado di generare valore duraturo e occupazione qualificata in un’area come il Mezzogiorno, cui dedichiamo gran parte della nostra operatività.”

Matteo Sgarro, Presidente di O.P. Natura Dauna, sottolinea:
“Grazie a questo intervento finanziario, l’OP compie un ulteriore passo verso la realizzazione di una filiera produttiva integrata unica in Italia, completando un ciclo virtuoso che parte dai nostri produttori e arriva direttamente ai consumatori, sia con la I gamma fresca sia con la III gamma surgelata. Questo rafforza il nostro presidio su due aree chiave della filiera agricola nazionale, dove, durante l’alta stagione, garantiamo occupazione a oltre 1.500 lavoratori, molti dei quali giovani e donne, in territori troppo spesso sinonimo di emigrazione e disoccupazione.”

Francesco De Cillis, Senior Global Relationship Manager di SACE, conclude:
“Siamo lieti di sostenere, attraverso la nostra garanzia, iniziative che promuovono innovazione e sostenibilità e hanno un impatto diretto e positivo sulle comunità locali. La collaborazione con O.P. Natura Dauna e i partner finanziari è un esempio concreto di rafforzamento della filiera agroalimentare e di creazione di valore per i territori. Questo intervento supporta la crescita industriale e contribuisce alla creazione di occupazione e sviluppo economico nel Centro-Sud Italia.”