La corsa fa bene e rende lo spirito libero, è una frase che sentiamo spesso, ma di questa affermazione nel paese di Sant’Antonio Abate, sotto le pendici dei Monti Lattari, ne hanno fatto un motto usando la cabala del 20.
Il 20 marzo si è disputata la 20° maratonina di Sant’Antonio Abate, gara con quasi mille atleti, spostata di 2 mesi a causa del covid.
Quest’anno un nuovo percorso, con qualche cambio di direzione in più, ma con un unico giro anziché due, come succedeva nelle scorse edizioni.
La compagine isolana, con la squadra dei Forti e Veloci isola d’Ischia, ha visto la presenza di nove atleti sul nastro di partenza.
Il vincitore della gara è stato Makadimi Driss con 31.39, il secondo posto per Aich Youssef ( vincitore dell’ultima edizione della Forio in Corsa) con 31.53, chiude il podio Adim Ismaic con 31.54.
Il primo degli isolani all’arrivo è Marco Conte che con 40.27 migliora il suo personale, così come Mariastella Di Meglio con 1.01.04, accompagnata da Giuseppe Romeo con spirito da vero uomo squadra; Francesco Mattera ferma il tempo a 46.32.Presenti anche alcuni atleti reduci dalla mezza maratona di Roma: Michele Di Maio taglia il traguardo con un tempo di 42.26, poi Pina Schiano e Vincenzo Maltese ,che chiudono a 45.37, ed ancora Vito Amalfitano che ferma il tempo a 47.19 e Vito Russo che taglia il traguardo a 53.13;
per loro questa gara è stata di avvicinamento a quella di domenica prossima a Quarto dove l’obiettivo sarà quello di migliorare il tempo registrato nella gara odierna.