Un giorno storico per Casamicciola Terme: finalmente il Pio Monte della Misericordia entra a far parte del nostro patrimonio.
Si sana così una ferita che dura da 50 anni: un monumento al degrado al centro del Paese, che per troppo tempo ha caratterizzato in negativo il nostro splendido lungomare. Siamo di fronte ad un’occasione unica per il rilancio del nostro territorio, un rilancio di immagine culturale e turistica, nonchè un’opportunità per sanare tutte quelle criticità che sono emerse ancora più prepotentemente dopo il terremoto e l’alluvione, soprattutto la carenza di spazi comuni ed aule per i nostri istituti scolastici. Dopo diverse riflessioni, anche con esperti del settore, riteniamo, infatti, che il Pio Monte possa diventare un polo culturale importante, sia ospitando le nostre scuole, sia una facoltà universitaria sullo studio delle acque termali alla quale sono interessate università di primo livello.
Lo spazio del Pio Monte rappresenta una risorsa fondamentale: tanti metri quadrati nei quali potremmo ospitare, oltre agli istituti scolastici, anche tutti quei servizi che mancano alla nostra isola, primo fra tutti una grande sala per convegni e una piscina. Ma queste sono ancora solo idee, ipotesi alle quali stiamo lavorando e per le quali saremmo lieti di ascoltare i suggerimenti di tutte le parti interessate, cittadini ed associazioni.
Il traguardo raggiunto è frutto di un articolato lavoro di concertazione e di un dialogo costante tra tutti i soggetti interessati, in particolare il Commissario Straordinario, Giovanni Legnini e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli.
Un momento di svolta per il nostro territorio che ci impegneremo a capitalizzare nel migliore dei modi per il bene di tutta la comunità isolana.