Sono numerosi gli interventi di ristrutturazione edilizia e riparazione che è possibile realizzare senza dover richiedere autorizzazioni o presentare comunicazioni (Cil, Cila, Scia), né permesso di costruire.
Si tratta della cosiddetta edilizia libera, che rappresenta l’insieme dei lavori che è possibile eseguire sugli immobili senza chiedere autorizzazioni al Comune, presentare documentazione o comunicazioni di inizio attività.
Vediamo, dunque, l’elenco dei lavori che si possono realizzare senza autorizzazioni né pratiche burocratiche, consentendo in molti casi anche di accedere alle agevolazioni fiscali.
Normativa di riferimento
L’elenco degli interventi di edilizia libera è contenuto nel decreto ministeriale dei Trasporti del 2 marzo 2018, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2018.
Si tratta di un provvedimento applicativo dell’articolo 1, comma 2, del Dlgs 222/2016, in base al quale per garantire omogeneità in tutto il territorio nazionale è previsto un glossario unico delle opere edilizie che individui la categorie di intervento e le abilitazioni necessarie per compierle. Gli interventi che si possono realizzare senza titoli abilitativi elencati nel decreto sono 58, e riguardano la manutenzione ordinaria e altre tipologie di lavori.
Manutenzione ordinaria
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento di pavimentazione esterna e interna;
• Rifacimento, riparazione, tinteggiatura (comprese le opere correlate) intonaci interni e esterni;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi decorativi delle facciate;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento di opere di lattoneria e impianti di scarico;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento di rivestimenti interni ed esterni;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento di serramenti e infissi interni ed esterni;
• Installazione, comprese le opere correlate, riparazione, sostituzione, rinnovamento di inferriate e altri sistemi anti intrusione;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi di rifinitura delle scale;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento, inserimento di eventuali elementi accessori su scale retrattili e di arredo;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a norma di parapetti e ringhiere;
• Riparazione, rinnovamento, sostituzione di manti di copertura;
• Riparazione, sostituzione, installazione di controsoffitti non strutturali;
• Riparazione, rinnovamento di controsoffitti strutturali;
• Riparazione, sostituzione, rinnovamento, realizzazione finalizzata all’integrazione impiantistica e messa a norma di comignoli o terminali a tetto di impianti di estrazione fumi;
• Riparazione, rinnovamento o sostituzione di elementi tecnologici di ascensori e impianti di sollevamento verticale.
Impianti
• Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento e/o messa a norma di impianti elettrici;
• Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento di impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas;
• Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento, sostituzione e integrazione di impianti igienico e idro-sanitari e di impianti di scarico;
• Installazione, riparazione, integrazione, rinnovamento, efficientamento di impianti di illuminazione esterni;
• Installazione, adeguamento, integrazione, rinnovamento, efficientamento, riparazione e/o messa a norma di impianti destinati alla protezione antincendio;
• Installazione, adeguamento, integrazione, efficientamento (comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a norma di impianti di climatizzazione;
• Riparazione, adeguamento, integrazione, efficientamento (comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a norma di impianti di estrazione fumi;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a norma di antenne e parabole e altri sistemi di ricezione e di trasmissione;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a norma di punti di ricarica per i veicoli elettrici.
Aree pertinenziali, giardini, gazebo e pergolati
• Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento e intercapedini;
• Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento di locali tombati;
• Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento di pavimentazioni esterne, comprese le opere correlate, quali guaine e sottofondi;
• Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimento di vasche di raccolta delle acque;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di opere per arredo da giardino;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di gazebo di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo;
• Installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di giochi per bambini e spazio di gioco in genere, compresa la relativa recinzione;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di pergolati di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di ricoveri per animali domestici e da cortile, voliere e assimilate, con relativa recinzione;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di ripostigli per attrezzi, manufatti accessori di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di sbarre, separatori, dissuasori e stalli di biciclette;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di tende, pergole, coperture leggere di arredo;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi divisori verticali non in muratura.
Barriere architettoniche
Sono Interventi di edilizia libera quelli volti all’eliminazione di barriere architettoniche dagli edifici e che non comportino allo stesso tempo la realizzazione di ascensori esterni o di manufatti che vadano ad alterare la sostanza dell’edificio (per i quali è necessario un titolo abilitativo):
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a norma, purché non incida sulla struttura portante, di ascensori e montacarichi;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento ed eventuale messa a norma di servoscala o di impianti che abbiano natura assimilabile;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di rampe;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di apparecchi sanitari e di impianti igienico e idro-sanitari;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento dei cosiddetti dispositivi sensoriali;
• Movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e alle pratiche agro-silvo-pastorali, compresi interventi su impianti idrici;
• Manutenzione e gestione di impianti di irrigazione e di drenaggio, finalizzati alla regimazione ed uso dell’acqua di agricoltura;
• Manutenzione, gestione e livellamento di terreni agricoli e pastorali;
• Manutenzione e gestione di vegetazione di carattere spontaneo.
Atri interventi, pannelli solari e fotovoltaici
• Pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici da realizzare al di fuori del perimetro dei centri storici;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di pannelli solari, fotovoltaici e generatori microeolici;
• Interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW;
• Manufatti leggeri posti all’interno di strutture ricettive;
• Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, camper, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore;
• Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di serre compresi elementi di appoggio e o di ancoraggio;
• Depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc: installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e messa a norma degli impianti;
• Attività di ricerca nel sottosuolo: installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di opere strumentali all’attività di ricerca nel sottosuolo attraverso carotaggi, perforazioni e altre metodologie.
Opere temporanee
L’installazione delle seguenti opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, da rimuovere immediatamente al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a 90 giorni, richiede la Comunicazione di inizio lavori.
Nel periodo in cui sono in essere, su tali opere è possibile effettuare senza ulteriori oneri burocratici:
• Manutenzione, riparazione e rimozione di gazebo;
• Manutenzione, riparazione e rimozione di stand fieristici;
• Manutenzione, riparazione e rimozione di servizi igienici mobili;
• Manutenzione, riparazione e rimozione di tensostrutture, pressostrutture e altre strutture che siano assimilabili a queste;
• Manutenzione, riparazione e rimozione di elementi espositivi di varia natura;
• Manutenzione, riparazione e rimozione di aree di parcheggio provvisorio, purché gli interventi siano effettuati nel rispetto dell’orografia dei luoghi e della vegetazione ivi presente.
Detrazioni fiscali
In generale i lavori di manutenzione ordinaria non danno diritto alla detrazione per i lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione IRPEF del 50% fino a un limite di spesa di 96mila euro per tutto il 2018), perché l’agevolazione riguarda i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
Ma ci sono eccezioni, ad esempio:
• Sostituzione infissi o lavori che aumentano la sicurezza (bonus ristrutturazioni);
• Lavori nei giardini (bonus verde);
• Sostituzione di impianti (Ecobonus);
• Lavori di manutenzione ordinaria su parti comuni di condominio (bonus ristrutturazioni)
• Interventi di più ampia portata, o con finalità particolari come l’aumento delle condizioni di sicurezza.
Condomini
La riparazione, sostituzione o rinnovamento di infissi interni o esterni di un singolo appartamento è agevolabile solo a patto che comporti la demolizione, oppure se riguarda le parti comuni dell’edificio: in questo caso rientra fra le opere agevolabili dal bonus ristrutturazioni. Se gli infissi producono un risparmio energetico (ad esempio, diminuendo la dispersione di calore) rientrano anche nel bonus energia al 65% (Ecobonus), fino a un tetto di spesa di 60mila euro.
Spetta la detrazione al 50% anche per gli interventi di sistemazione della facciata (anche la semplice tinteggiatura), per nuova installazione o sostituzione con modifiche della grondaia, per l’intero rifacimento o la messa a norma dell’impianto elettrico o il rifacimento o l’innovazione di quello idraulico, per la pavimentazione delle aree pertinenziali del condominio.
Rientrano sempre nell’agevolazione sulle ristrutturazioni i lavori che servono ad eliminare barriere architettoniche (anche la semplice realizzazione dell’ascensore) e quelli che servono a prevenire il rischio di illeciti, come i furti.
Bonus verde
Una delle novità della Legge di Bilancio 2018 è il bonus verde che riguarda i lavori effettuati, appunto, nelle aree verdi (gazebo, pergolati, ripostigli per attrezzi, tende, serre mobili stagionali) e prevede una detrazione IRPEF del 36%, fino a un limite di spesa di 5mila euro.
Per accedere all’agevolazione sono richiesti interventi strutturali, come la realizzazione di una nuova area verde e, in questo caso, sono agevolabili anche i relativi lavori di progettazione e manutenzione.
Bonus Energia
Le opere che hanno impatto sul risparmio energetico, come l’installazione o la riparazione di pompe di calore o di pannelli fotovoltaici possono essere agevolabili al 65% nell’ambito del bonus energia.
Per quanto riguarda le pompe di calore ad alta efficienza, il tetto di spesa è pari a 30mila euro, per gli impianti solari a 60mila euro.