Con i jet DeepSpeed la Calypso della Capitan Morgan collegherà – con propulsione completamente elettrica - Ischia e Procida per 9 mesi l’anno
Il rispetto per l’ambiente e la riduzione dell’impatto sugli ecosistemi marini. Il gruppo Volaviamare, con la famiglia Lauro, punta con forza sulle energie pulite per anticipare la conversione “green”. Sarà, in particolare, la motonave Calypso della compagnia Capitan Morgan la prima a navigazione completamente elettrica, con operatività continua di nove mesi all’anno e autonomia di sei ore al giorno per una velocità di crociera di 12 nodi.
Il gruppo Lauro ha infatti commissionato alla Sealence (www.sealence.it) lo studio del retrofitting elettrico delle proprie navi e la prima installazione dei jet elettrici DeepSpeed sarà effettuata sull’imbarcazione impiegata per le escursioni turistiche nel golfo di Napoli, in particolare al giro dell’isola d’Ischia e ai collegamenti con Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022.
La nave ha una lunghezza di 24 metri e una capienza massima di 160 passeggeri: la propulsione sarà affidata ad un powertrain “DeepSpeed 840 Hybrid” che prevede l’installazione di due jet elettrici DeepSpeed 420, progettati originariamente per velocità nell’ordine dei 50 nodi e che al momento sono in
fase di ottimizzazione dagli ingegneri della SEALENCE per permettere una navigazione efficiente anche a basse velocità. L’attività sperimentale sarà avviata nel 2022 e porterà all’entra in servizio dell’imbarcazione elettrica nel 2023. “Orientarci verso una navigazione più sostenibile e confortevole, priva cioè di rumori, vibrazioni ed emissioni di inquinanti in aria ed in acqua, senza naturalmente rinunciare al comfort e alla sicurezza dei passeggeri, è oggi una delle nostre mission. - spiega Salvatore Lauro, presidente di Volaviamare - Del resto, già con il refitting di diverse unità Alilauro abbiamo ridimensionato le emissioni. Ci aspetta un futuro in cui la navigazione nel golfo di Napoli, e non solo, sarà pienamente ecosostenibili e siamo orgogliosi di essere, ancora una volta, tra i pionieri di una piccola rivoluzione”.