Sarà il giovanissimo duo violino e pianoforte formato da Sofia Manvati e Giorgio Lazzari a tenere i concerti di sabato 5 e domenica 6 giugno nell’ambito degli Incontri Musicali in corso di svolgimento ai Giardini la Mortella.
Sofia Manvati, comasca di nascita, studia attualmente a Cremona con Laura Gorna e contemporaneamente segue i corsi di Alto Perfezionamento di Salvatore Accardo presso la Fondazione Stauffer e l'Accademia Chigiana di Siena.
La giovane violinista ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, quali il primo premio al "London International Music Competition", al "Grand Prize Virtuoso" di Vienna per il quale si è esibita alla Glaserner Saal Musikverein. Sofia Manvati ha tenuto numerosi recital solistici e cameristici, e si è esibita come solista con l'Eurasia Chamber Orchestra diretta dal Maestro David Geringas a Berlino. Suona nell'OCI (Orchestra da Camera Italiana) diretta dal Maestro Salvatore Accardo. Durante il periodo di Lockdown ha partecipato al Global Hope Festival a sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO).
Giorgio Lazzari, pianista bergamasco, studia presso il Conservatorio Donizetti di Bergamo, sotto la guida di Maria Grazia Bellocchio. Ha partecipato a Masterclass di pianoforte e musica da camera e si dedica inoltre allo studio del clavicembalo con M. Messori. Ha collaborato con i compositori S. Gervasoni, A. Solbiati e O. Cuendet, grazie alle attività formative di Divertimento Ensemble. Si è aggiudicato riconoscimenti in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui il primo premio assoluto al Concorso pianistico "Città di Spoleto". Attualmente è finalista al "R. Schumann Competition" di Düsseldorf, avendo già ricevuto i premi per le migliori interpretazioni del brano contemporaneo e dell'opera di R. Schumann. Si è esibito in Italia e all'estero, e compare regolarmente in importanti stagioni concertistiche.
Sofia e Giorgio presenteranno ai concerti della Mortella programmi completamente diversi, spaziando dal periodo classico di Beethoven al Novecento di Ravel, Stravinsky e Kurtag. Stravinsky compose la Suite italienne, che i giovani musicisti eseguiranno nel concerto di sabato, nel 1933 a Parigi , dietro la suggestione delle musiche del "Pulcinella" di Pergolesi , affermando: "La musica napoletana di Pergolesi mi aveva sempre incantato per il suo carattere popolare e il suo esotismo spagnolo".
Entrambi i concerti si terranno alle ore 17.00 nella Recital Hall dei Giardini la Mortella.
Per assistere ai concerti, la Fondazione Walton comunica che anche quest’anno in ottemperanza alla normativa per il contenimento del virus Covid-19, i posti disponibili sono in numero ridotto ed è necessaria la prenotazione. Per info sulle disposizioni e per prenotare: www.lamortella.org