Due gli argomento all’o.d.g. della riunione della Consulta regionale per la mobilità convocata dal Direttore dell’ACaM ing. Ramaglia: Presentazione della Carta regionale per la Mobilità/ contenuti minimi standard per la Carta di qualità; Piano regionale dei servizi minimi nel campo marittimo.
La riunione ha visto l’assenza dell’interlocutore politico Ass. Vetrella ed ha registrato da parte della dirigenza dell’ACaM il rifiuto al rilascio cartaceo e/o in file dei documenti presentati. Registriamo, pertanto, una nota negativa sul come la Regione Campania intende la partecipazione degli utenti e delle parti sociali e delle associazioni di categoria del settore trasporto al “processo di pianificazione e programmazione del sistema di trasporto e di mobilità”. Un fatto che certamente pone agli scriventi un obbligo in più, quello di dover intervenire nelle sedi opportune per poter regolamentare la partecipazione ed i lavori della Consulta.
In riferimento al primo argomento affrontato, la proposta recepisce il DPCM del 30/dic del ’98 ed alcuni articoli della finanziaria del 2008. Essa colma un vuoto legislativo che ha permesso ai tanti vettori del Golfo di Napoli di stendere le loro Carte di servizio nella piena autonomia e al di fuori di regole condivise; da questo punto di vista è certamente positivo l’intervento in atto che va nella direzione di una maggior tutela dell’Utenza, fermo restando l’impossibilità a condividere il lavoro svolto da parte delle Associazioni a causa del metodo di coinvolgimento adottato.
Per quanto riguarda il secondo argomento, servizi minimi, c’è da registrare al positivo la tutela della corsa scolastica mattutina da Ischia per Procida con mezzo veloce delle 07.30 ed il ripristino di tutte le corse notturne. Di contro nessun collegamento veloce sulla tratta Pozzuoli con evidente danno al pendolarismo lavorativo ed a chi è costretto a portarsi a Pozzuoli per problemi di salute e/o per accedere agli Uffici che li operano; viene ignorata la centralità di Pozzuoli per l’isola d’Ischia. Saltano le corse da e per Mergellina, la corsa veloce Caremar delle 12.10 da Procida per Beverello ed il rientro estivo per Forio delle 17.10 risulta poco praticabile per chi esce dall’ufficio napoletano alle 17.
In merito a tale punto all’Ordine del Giorno si evidenzia come la fretta dell’ultima ora e la negazione delle carte non permettono alcuna partecipazione costruttiva/integrativa all’elaborazione della proposta da parte di chi è per legge preposto a tale compito. Si registra, peraltro, anche la disattenzione alle indicazioni elaborate localmente e portate all’attenzione regionale dai vari sindaci del Golfo. In particolare è significativa che le note del dic 2010 inoltrate dal Sindaco di Procida e dal V/Sindaco Mattera di Forio, in uno con le indicazioni formulate dagli altri sindaci dell’isola d’ischia e dall’insieme delle associazioni facente parte del Movimento Popolare per i trasporti, siano state parzialmente ignorate senza fornire alcun riscontro, ed il richiesto “ tavolo tecnico” per la risoluzione definitiva dei servizi minimi non si è mai avuto. Non sono chiari neanche gl’indirizzi che la Regione assegna al tavolo con i sindacati nel disciplinare i collegamenti da garantire in caso di scioperi.
In sostanza cadono in gran parte le indicazioni date dai Comuni isolani.