Conclusa, con la tappa napoletana, la quinta edizione dell’Ischia and Naples International Festival of Philosophy. Il tema della prossima edizione? Il tempo
Con la tappa a “La Feltrinelli” di Napoli, dove don Gennaro Matino ha raccontato il suo rapporto con Dio, si è conclusa la quinta edizione de “La Filosofia, il Castello e la Torre”, l’Ischia and Naples International Festival of Philosophy. Per dieci giorni lectio magistralis, conferenze, mostre, concerti e laboratori gratuiti e aperti al pubblico hanno chiamato a raccolta pensatori di tutto il mondo per confrontarsi su uno dei temi-chiave della contemporaneità, il divino. E la filosofia si è ancora una volta fatta largo tra la gente, smettendo l’etichetta di disciplina-tabù per addetti ai lavori: intenso via vai, a Ischia, al Castello Aragonese, alla biblioteca comunale Antoniana, al vecchio carcere di Punta Molino e all’Arcinconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli.
“Il bilancio è largamente positivo – commenta il direttore scientifico Raffaele Mirelli – e del resto eravamo partiti ottenendo, proprio alla vigilia dell’evento, l’alto patrocinio del Parlamento europeo. I numeri sono sempre più consistenti: tanti relatori, circa 500 studenti che hanno assistito alle lezioni mattutine, serate da tutto esaurito al Castello Aragonese con Giulio Giorello e Peppe Barra e un’attenzione crescente da parte dell’isola. Ma quel che più ci preme sottolineare è la forza inclusiva del Mese del senso civico, promosso in concomitanza con il festival: abbiamo assistito a eventi molto partecipati, facendoci promotori prima e testimoni poi di piccole rivoluzioni in termini di mobilità, ambiente e socialità. Sono particolarmente soddisfatto anche dell’idea del vicolo in mezzo in mare, con la performance canora di Romolo Bianco che ha aperto il cuore degli isolani al Festival”.
“Siamo soddisfatti e orgogliosi per aver sostenuto un evento di spessore culturale in grado di favorire riflessione e condivisione, favorendone un altro step in termini di crescita, in particolar modo mediatica”, ha sottolineato il consigliere comunale Carmen Criscuolo, con delega alla Cultura per il Comune di Ischia.
Nel corso della serata di chiusura è stato peraltro annunciato il tema della prossima edizione del Festival: si parlerà di tempo.