Si inaugura sabato 23 luglio 2011 dalle ore 20:00 presso l’Hotel Marina 10 boutique&design di
Casamicciola Terme sull’isola d’Ischia la mostra Itaca dell’artista Marco Cecchi.
Con questa mostra Marco Cecchi vuole farci ripercorrere un itinerario immaginario della sua
vita e delle sue emozioni alternando delicati pastelli a vivi oli i cui soggetti sono il mare le isole
ed isolotti rigogliosi nella loro vegetazione che sembrano emergere dall’acqua ogni mattina così
come i colori bianchi e i mille riflessi dell’acqua che si configura come specchio allegro e vivo
dell’anima.
Marco Cecchi racconta luoghi lontani, sguardi, rappresentazioni di monaci buddisti, volti di
bambini, mille realtà dissimili, vite fatte di gesti quotidiani che si trasfigurano nella ricerca estetica
del bello che emerge prepotentemente nelle sue figure.
Riesce, come per magia, a bloccare su tele e tavole, come se fossero scatti fotografici, particolari
e scorci architettonici dei luoghi da lui vissuti; rappresentazioni di terrazze a pelo d’acqua si
contrappongono a frammenti minimali di finestre con scorci, balconi, scalinate, muri che sembrano
emergere dal mare caratterizzati dall’originalità del taglio e tratto pittorico.
La predilezione per i soggetti esotici deriva sicuramente dal desiderio di capire l'altro, il diverso
che si allontana dalla visione più iconografica dell'esotismo per raccontare l'anima più vera di
luoghi e persone, visti o sognati, ma comunque fortemente sentiti e assorbiti dalla memoria. La
proiezione della figura umana e del paesaggio è così realistica da rendersi fotografica, ma la
pittura, l'uso del colore e del chiaroscuro donano all'immagine la forza dell'emozione, dell'interiorizzazione
e poi del racconto. Le rappresentazioni sono tante quante le vite che il loro autore
ha vissuto, o che si sono casualmente intrecciate con la sua facendone inevitabilmente parte che
poi racconta convertendoli in arte visiva.
Una mostra decisamente piacevole che appaga lo sguardo e arricchisce l'animo dell'uomo attraverso
la presa in considerazione delle bellezze che il paesaggio offre quotidianamente a coloro
che sono in grado non solo di guardare, ma soprattutto di osservare, interpretare, amare.