Al via l’intenso weekend conclusivo della kermesse con Nicola Costantino che, alle 18, parlerà di lavoro alla Biblioteca Antoniana di Ischia. Alle 19, presso l’antica Libreria Mattera di Forio, si discuterà di democrazia con Loretta Napoleoni. Lina Sastri chiuderà la giornata con “Appunti di viaggio” alle 21 sul piazzale del Soccorso sempre a Forio.
ISCHIA – Al via il week-end conclusivo del festival “Il Contastorie” organizzato dall’Associazione Terra presieduta da Franco Iacono con il contributo della Regione Campania e il sostegno della Camera di Commercio di Napoli A partire dalle ore 18, presso la Biblioteca Antoniana di Ischia Ponte, Nicola Costantino, docente di Ingegneria Economico-Gestionale e Rettore del Politecnico di Bari, terrà una conferenza – introdotta da Rosario De Laurentis – dal titolo «Lavoro: e se cambiassimo il modello?». L’appuntamento è curato dal Circolo Georges Sadoul. Costantino è docente di Ingegneria Economico-Gestionale presso il Politecnico di Bari. Allievo di Gianfranco Dioguardi, ha collaborato con lui sia in ambito scientifico che imprenditoriale, ricoprendo la carica di direttore tecnico della F.lli Dioguardi SpA dal 1978 al 1993. È stato consigliere d’amministrazione di Tecnopolis e del Centro Laser, amministratore di diverse società operanti nel settore delle costruzioni, componente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici. Vincitore nel 2001 del Best Paper Award dell’International Purchasing & Supply Education & Research Association, è autore di più di 80 pubblicazioni su libri e riviste internazionali e nazionali. Dal 2009 è Rettore del Politecnico di Bari. Alle ore 19, presso l’Antica Libreria Mattera di Forio, Loretta Napoleoni, affiancata dalla giornalista economica napoletana Myrta Merlino e dal direttore de Il Denaro Alfonso Ruffo, presenterà il suo nuovo volume «Democrazia vendesi. Dalla crisi economica alla politica delle schede bianche», edito da Rizzoli. «Ai tempi delle grandi dittature del Novecento in Europa – si legge nella sinossi del volume - si moriva per la libertà, i diritti umani, la giustizia e la democrazia. Oggi si muore per i debiti. Non è una crisi passeggera, è il capitalismo come lo conosciamo che non funziona più. Era prevedibile tutto ciò? La risposta è sì, come dimostra l’Autrice in questo libro appassionato, documentato, denso di scomode verità e illuminanti incursioni nella Storia. È stato previsto? La risposta è no. Di fronte a questo disastro è il momento di tornare a pretendere decisioni coraggiose, capaci di infrangere tutti i tabù, persino quello dell’uscita dall’euro. Il futuro, come già profetizzava Keynes, ha bisogno di soluzioni che rendano obsoleto il presente». Infine, nello scenario incantevole del piazzale del Soccorso, sempre a Forio, alle ore 21, l’attrice Lina Sastri sarà la protagonista di «Appunti di viaggio», libero racconto della sua vita artistica, dall’esordio con il grande Eduardo De Filippo in «Masaniello» alla performance «La casa di Ninetta».
