L'Arte del Pesce Giallo alla conquista di Ischia. Il team composto da 33 artisti canadesi esplora attraverso l’Arte, cosa significa essere vivi oggi.
Conto alla rovescia per attendere un sabato particolare. L’Associazione Culturale Radici ha, infatti, il piacere di presentare un nutrito gruppo di artisti canadesi, per la maggior parte di Montreal, che, sabato 21 aprile 2018 alle ore 19.30, presso il Museo Civico “Giovanni Maltese “al Torrione di Forio d’Ischia, inaugureranno, la sezione Visual Art e Performance Art della mostra itinerante “CANADIAN (in)VISION”. Il curatore, M° Alessandro Mangiarotti, che ha già esposto alcune delle sue opere al Torrione a giugno 2015, coadiuvato da Joyce Yahouda ed Emmet Walsh, l’ha articolata in due location foriane.
Oltre che al Torrione, è possibile partecipare all’intera manifestazione artistica, visitando i Giardini Ravino, ove venerdì 20 aprile 2018, alle ore 18.30 ci sarà il Vernissage della sezione Video Art (Guillaume Blanchet, Mathieu Girard; Moridja Kitenge Banza; Etienne Marcoux; Alana Riley; Jérôme Ruby) curata da Alessandro Mangiarotti.
Per l’occasione si terrà una performance di Guillaume Boudrias-Plouffe, curata da Joyce Yahouda.
Durante l’intera manifestazione saranno presentati i lavori di Sarah Brown; Bernard Gamoy; Moridja Kitenge Banza; Gabrielle Lajoie-Bergeron; Alessandro Mangiarotti; Nicolas Mavrikakis; Hunter Mclean; Michel Niquette; Fabrizio Perozzi; Marianne Pon-Layus; Federico Stroppiana. Per l’occasione ci sarà una performance di Guillaume Boudrias-Plouffe, curata da Yoyce Yahouda.
Il programma prevede quattro sezioni interconnesse, che raggruppano trentatré artisti:
Visual Art: (Sarah Brown; Bernard Gamoy; Moridja Kitenge Banza; Gabrielle Lajoie-Bergeron; Alessandro Mangiarotti; Nicolas Mavrikakis; Hunter Mclean; Michel Niquette; Fabrizio Perozzi; Marianne Pon-Layus; Federico Stroppiana.
Video Art: (Guillaume Blanchet, Mathieu Girard; Moridja Kitenge Banza; Etienne Marcoux; Alana Riley; Jérôme Ruby.
Performance Art: (Guillaume Boudrias-Plouffe)
Film: (Eden Awashish; Yousra Benziane; Raymond Capiln; Eather Condos; Denis Coté; Zack Greenleaf; Crystal Dawn Jerome; Thomas Leblanc Murray; Vincent René Lortie; Ryan Mckenna; Marie-Pierre Ottawa; Kevin Papatie; Kazic Radwansky; Matteu Rankin; Emmet Walsh.
L’evento di arte contemporanea Canadian (in)Vision, affrontando prospettive culturali, intende provocare il dialogo. Questa edizione inaugurale della mostra si concentra sull’arte contemporanea proveniente da Montreal e affronta la condizione umana attraverso una varietà di obiettivi.
Poiché la confusione, il dramma e l’instabilità sono diventati un luogo comune nel mondo in cui ci svegliamo ogni giorno, gli artisti stanno prendendo spunto dalla condizione umana: esaminandola, girandola, ridefinendola. Dato che storie coesistenti e conflittuali stanno progressivamente soppiantando la narrativa dominante di una Storia Collettiva, la memoria individuale sembra essere il guardiano più convincente dell’umanità. I trentatré artisti di Montreal presenti in questa mostra attraverso i loro ricordi esplorano cosa significa essere vivi oggi. Usando pittura, disegno, stampe, fotografia, collage, video, film e performance, esprimono vari aspetti della nostra condizione umana, dal punto di vista sia intimo sia relazionale sia socio-politico.
Per maggiori informazioni: https://info890273.wixsite.com/canadianinvision