Riapre finalmente lo scalone monumentale della Biblioteca Nazionale di Napoli. Il mese di ottobre inizia quindi con i festeggiamenti e il brindisi, l'inaugurazione della nuova Sala esposizione e i brindisi, il tutto previsto per le ore 10.30 di stamattina. Per l'occasione, vi è l'esposizione dei cimeli più preziosi, quali: i due rarissimi manoscritti purpurei, compresi tra i venti presenti in tutto il mondo, che ricordano gli abiti dei cardinali; i celebri e rinomati papiri di Ercolano ; il Libro d'ore di Alfonso D'Aragona.
Nella sezione "Manoscritti", invece, gli esemplari più famosi di San Tommaso, Ariosto, Tasso, Ungaretti, potranno essere ammirati insieme agli autografi di Leopardi. Aperte al pubblico quindi tutte le sale e le sezioni della Biblioteca Nazionale di Napoli, in particolare il Fondo Aosta, dove nella sala "Africa" vi sono animali tassidermizzati, trofei di caccia, idoli, gong, oggetti dell'artigianato indigeno, asce, pugnali, fucili, lance e una raccolta di minerali, restate chiuse a causa dei lavori di restauro.
Un'apertura, questa, importante anche per l'isola d'Ischia, in quanto nel Fondo San Martino si ritrova il "Ragguaglio istorico topografico", secondo le ricerche di Agostino Lauro da attribuire a Vincenzo Onorato, arcidiacono della cattedrale di Ischia, vissuto nella prima metà dell'Ottocento nel caratteristico Palazzo Onorato, in pietra di tufo e pietra lavica.