Nel prossimo weekend di maggio ritornerà ad esibirsi alla Mortella il giovanissimo pianista Leonardo Pierdomenico, considerato dalla critica uno dei più promettenti ed interessanti talenti italiani.
Dopo la vittoria nel 2012, appena diciottenne, al più importante concorso pianistico italiano dedicato ai migliori giovani diplomati, il prestigiosissimo “Premio Venezia” che gli ha aperto numerose proposte concertistiche nelle più importanti stagioni italiane ed estere, Leonardo continua a laurearsi in diversi concorsi pianistici internazionali: il “Valsesia Musica International competition”, il “San Daniele International Piano Meeting” (premio speciale per la migliore esecuzione di un concerto per pianoforte e orchestra) ed ad esibirsi in recital solistici e con orchestra in sale prestigiose, quali La Fenice di Venezia sotto la bacchetta del M° Diego Matheuz, la Konzerthaus di Berlino, a Londra etc.
Insignito della Medaglia di bronzo dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e della targa del Senato della Repubblica per meriti artistici, sta continuando i suoi studi all'Accademia nazionale di S. Cecilia sotto la guida del M° Benedetto Lupo.
I programmi che Leonardo presenterà al pubblico della Mortella sono di grande spessore musicale e tecnico e comprendono alcuni dei maggiori capolavori della letteratura pianistica romantica e dello scorso secolo, tra cui la Kreisleriana di Schumann, le prime 2 Ballate di Chopin e Le Variazioni su un tema di Chopin di Rachmaninov.
La Kreisleriana, scritta nel 1838, è una delle creazioni più introspettive ed inquiete del grande compositore romantico; è una suite di 8 pezzi, scritta in un periodo assai felice per Schumann, ed è una delle composizioni più rappresentative del suo mondo interiore.
Le Ballate di Chopin sono composizioni di altissimo valore musicale e sono quelle che, forse meglio di altre, rappresentano la sublime arte del grande polacco, sia per la drammaticità e la complessità delle architetture che per la bellezza dei temi lirici: veri poemi musicali di grande difficoltà tecnica, in esse si concentra l 'essenza del pianismo chopiniano.
Le Variazioni su un tema di Chopin, capolavoro di Rachmaninoff, furono scritte all'inizio del secolo scorso ed è un’opera monumentale che prende lo spunto da un breve Preludio di Friederich Chopin.