Ischia News ed Eventi - La bella Ischia, un programma fatto di uomini, storia ed esperienza

La bella Ischia, un programma fatto di uomini, storia ed esperienza

Politica
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Presentato il programma del candidato sindaco Enzo Ferrandino, «Ischia  deve somigliare sempre meno a una città e tornare a essere terra d’opportunità per i suoi figli»

 

É stato presentato all’interno della sede del comitato elettorale sita in via Remigia Gianturco il programma del candidato sindaco alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno Enzo Ferrandino. Otto le grandi aree d’intervento prospettate ne “La bella Ischia”, si parte dal turismo e dal rilancio dell’economia reale, fino a toccare temi come scuola e istruzione, ambiente ed ecologia, sanità, mobilità, politiche sociali, sport e tempo libero.

«Sono molto orgoglioso di parlare del programma perché è il frutto di un lavoro di squadra fatto insieme ai candidati delle otto liste che mi sostengono. Si tratta di qualcosa di molto qualificante, in modo particolare se lo confrontiamo con chi oggi si contrappone a noi, che ha prima realizzato la coalizione, senza avere un’ idea di fondo, per poi girare per il paese a rintracciare quelle che erano le problematiche. La cifra di differenza tra noi e loro è che su questo documento noi, abbiamo avuto la capacità di sintetizzarci e creare questa bella coalizione che sarà foriera di vittorie per il nostro paese».

Il candidato sindaco Enzo Ferrandino ha così spiegato il suo progetto politico fatto di idee, di uomini e donne, ma soprattutto di esperienza e di storie, «di fondo – ha continuato il candidato – c’è una squadra che, in momenti critici, ha saputo dimostrare di saper mantenere la prua a mare. Abbiamo avuto la capacità di mantenere la barca dritta, di superare momenti di crisi nella tempesta e oggi, con grande orgoglio, stiamo testimoniando di saper ormeggiare la barca nel porto e ci stiamo organizzando per intraprendere un nuovo viaggio con una nuova rotta, nuove finalità e nuovi obiettivi».

Dare risposte concrete agli ischitani iniziando da un programma dettagliato che ruoti intorno al rilancio dell’economia reale, è questo l’obiettivo di Enzo Ferrandino, «dobbiamo riconoscere che Ischia ha intrapreso una fase economica del declino, ma dobbiamo mettere alle spalle questa fase e riattualizzare il prodotto. Come farlo? Partendo dai nostri punti di forza: le bellezze naturalistiche, il termalismo, la nostra storia, la nostra cultura, la tradizione enogastronomica e, partendo da questi aspetti, immettere sul mercato una nuova immagine. Bisogna lavorare tanto e avere la capacità di essere riconoscibili con un nostro brand specifico. Immagino una “i” che, al posto del puntino, possa avere un sole stilizzato; chi vorrà ottenere questo brand dovrà rispettare però un disciplinare ottenendo agevolazioni fiscali e tributarie perché, tra chi fa impresa e l’ente comunale, deve esserci una cooperazione gomito a gomito».
Rilanciare Ischia facendo tesoro degli errori del passato, partendo dalla riqualificazione dei dieci ettari di pineta, «dobbiamo avere la capacità di curare con maggiore attenzione le nostre pinete ricorrendo però a soluzioni diverse come coinvolgere le associazioni di volontariato, creare punti di ristoro e prevedendo d’estate concerti e spettacoli teatrali. Abbiamo una bella realtà teatrale sul nostro territorio e sarebbe bello pensare a una rassegna estiva all’aperto».

Tra le tante proposte del programma de la Bella Ischia c’è quella che vede la riorganizzazione dell’area portuale, con la liberazione del piazzale del Redentore e il trasferimento della cittadella dell’accoglienza del trasporto veloce sul pontile 2, «bisogna individuare nuove aree da destinare al trasporto terrestre, come lo spazio dove oggi c’è la centrale dell’Enel o il parcheggio Guerra che deve essere destinato a servizi di interscambio, per rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Abbiamo un rapporto morboso con l’automobile e dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento rispetto alle auto, ma non ci possiamo affidare a soluzioni dettate dalla moda. Dobbiamo immaginare delle scelte strategiche per risolver queste problematiche e quindi prevedere i parcheggi di interscambio in zone prossime al centro dove far affluire le auto e far partire servizi di navettaggio, tutto questo in sinergia con l’Eav». A breve saranno inoltre attive delle telecamere intelligenti che controlleranno l’accesso alle Ztl.

«Ischia, se vuole avere successo, deve somigliare sempre meno a una città e tornare a essere terra d’opportunità; troppo spesso si sentono storie di figli costretti ad andare via per avere un lavoro. Quella che è stata la fortuna dei nostri padri dobbiamo garantirla ai nostri figli riconquistando la gioia della bellezza, cercarla intorno a noi, e se ognuno di noi avrà questa possibilità, sono sicuro che avremo una prospettiva rosea. Questo programma entrerà in tutte le case di Ischia, ognuno di noi spiegherà quelle che sono le nostre idee e la nostra storia ci insegna che noi non cambiamo idea, così come fanno gli altri, manco fosse una cravatta. Questa è la migliore garanzia che possiamo dare ai nostri cittadini: coerenza e serietà».