Ischia News ed Eventi - La Pubblica Amministrazione nelle nebbie delle riforme

La Pubblica Amministrazione nelle nebbie delle riforme

Nocerino e Mattera

Società
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La Pubblica Amministrazione italiana – dal Governo centrale ai Comuni – è ancora avvolta nelle nebbie di una serie di riforme, che si sono succedute negli ultimi vent’anni con passi avanti e molti indietro, e la recente lettera del presidente del consiglio dei ministri, Matteo Renzi e del Ministro della semplificazione e della pubblica amministrazione. Marianna Madia, ai dipendenti pubblici con la quale il Governo annuncia una “rivoluzione” preannunciata in 44 punti, non offre spunti ottimistici per prevedere una amministrazione pubblica efficiente in un quadro istituzionale ancora più complicato con la “Legge Del Rio” con la quale viene prevista la Città Metropolitana, un ente locale di secondo livello, in luogo della Provincia che dovrebbe definitivamente scomparire con una legge costituzionale. Suscita perplessità il punto 13 della lettera di Renzi con il quale viene prevista “l’abolizione della figura del segretario comunale”. Finora il segretario comunale, un funzionario dello Stato chiamato a svolgere un ruolo di notaio o di primo magistrato della macchina amministrativa comunale, era posto al vertice sia dell’organizzazione interna dei Comuni sia a quello dei controlli interni alla macchina amministrativa dei Comuni. Un ruolo non solo apicale ma di garanzia di piena legittimità giuridica degli atti contabili. Cosa potrà accadere nei Comuni senza questa figura? Come saranno rimodulati i controlli interni? Tutti i Comuni dovranno dotarsi di Direttori Generali o City Manager prescindendo dalla loro dimensione?

5 gio.ta-mazzella5gio.ta-nocerino e matteraQueste le considerazioni e gli interrogativi emersi dalla quinta giornata di studi del corso di formazione “Il funzionario comunale nella riforma della pubblica amministrazione” promosso dall’Università Telematica “Pegaso”, dal quotidiano “Il Golfo” e dall’Ente Morale ANSI e svoltasi giovedì 8 maggio presso l’Auditorium dell’Hotel Augusto di Lacco Ameno.

Il corso durerà fino al 26 giugno per complessive 36 ore di lezione con una puntata anche a Roma alla XXV Edizione del Forum della Pubblica Amministrazione il 28 maggio. Gli iscritti sono oltre 150 tra dipendenti dei sei Comuni dell’isola e giovani diplomati e laureati interessati a rapporti di lavoro con i Comuni.

La relazione di base della quinta giornata di studi è stata tenuta dall’avv. Raimondo Nocerino – che già aveva tenuto una prima lezione giovedì 10 aprile – che si è soffermato soprattutto sul sistema dei controlli di legittimità e di merito vigenti nei Comuni dal 1999 con un primo decreto che ha soppresso gli ex-comitati regionali di controllo.

Nocerino si è soffermato anche sull’organizzazione interna dei Comuni modellata su un modello “aziendalistico” dove la macchina burocratica deve tendere all’”efficiente, efficacia ed economicità” degli atti di gestione evitando sprechi di risorse finanziarie e monitorando l’impegno di spesa affinché sia oggetto di una “valutazione” soprattutto della Dirigenza posta al vertice di ogni singolo settore.

Nocerino ha fatto accenno anche al controllo “strategico” cioè quello che deve essere effettuato dai consiglieri comunali sull’andamento dell’amministrazione al cui vertice c’è il sindaco, eletto direttamente dai cittadini ai sensi della legge 81 del 1993, che è coadiuvato da una Giunta la quale risponde solo al Sindaco e non al Consiglio Comunale perché è “nominata” dal sindaco e non dal consiglio comunale.

“Questo sistema di controlli interni sugli atti dell’amministrazione, delibere, determinazioni, decreti, ha un organo superiore ed esterno rappresentato dalla Corte dei Conti che è stata investita di una enorme mole di lavoro” ha sottolineato Nocerino.

L’avv. Nocerino non ha mancato di evidenziare il ruolo svolto dalla cosiddette “società partecipate” che sono società di capitale – Spa o Srl – dove il Comune è azionista o unico o di maggioranza o di minoranza.

“L’enorme espansione di queste partecipate ha “esternizzato” molti servizi dell’Ente Locale tanto da far nascere una copiosa giurisprudenza sulla stessa natura giuridica sostanziale di queste società formalmente di diritto privato ma sostanzialmente pubbliche e qualche Tribunale ha sentenziato che ove il Comune è azionista unico o di maggioranza tutte le perdite di esercizio debbono apparire nel bilancio consolidato dall’Ente Locale” ha detto Nocerino.

Infine la lettera del presidente del consiglio, Matteo Renzi, del 30 aprile con la quale vengono indicati 44 punti per una “rivoluzione” della pubblica amministrazione che sarà codificata in un decreto nella seduta del consiglio dei ministri di venerdì 13 giugno dopo una consultazione online con i cittadini che si chiuderà il 30 maggio inviando osservazioni all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

L’avv. Nocerino ha espresso molte perplessità su alcuni punti della lettera non solo sull’abolizione del segretario comunale ma anche sull’annuncio di modifiche all’attuale giustizia amministrativa mentre è stato visto con favore l’annuncio di svecchiamento della pubblica amministrazione con l’abrogazione dell’istituto del trattenimento in servizio di quanti hanno compiuto 65 anni con una previsione di circa 10mila nuove assunzioni di giovani nella pubblica amministrazione.

L’avv. Raimondo Nocerino al termine della giornata di studi ,alla quale hanno preso parte il coordinatore del corso, dottor Ambrogio Mattera, ed il moderatore dottor Giuseppe Mazzella, ha rilevato che “la pubblica amministrazione italiana vive da almeno vent’anni una interminabile stagione di continue riforme senza avere una continuità politica nel disegno istituzionale e questo causa effettivi certamente non positivi proprio in termini di efficienza e soprattutto di fiducia dei cittadini nei confronti del sistema pubblico”.

La prossima giornata di studi si terrà giovedì 15 maggio sempre con inizio alle 16 presso l’Auditorium del Grand Hotel Terme di Augusto di Lacco Ameno con la relazione di base dell’avv. Francesco Verde, esperto di diritto degli enti locali e di economia pubblica, sul sistema della finanza locale attualmente vigente.