Nei primi 3 mesi di attività 3 bambini concepiti in vitro nel reparto di Fisiopatologia della riproduzione di Pozzuoli, se ne parla in un convegno all’hotel Gli Dei
Pozzuoli, 26 novembre 2013 – 160 coppie in lista di attesa, 23 fecondazioni in vitro già effettuate in 3 mesi, altre 20 programmate entro la fine dell’anno e 3 gravidanze. Sono questi i numeri di un’attività partita solo a luglio scorso presso l’ospedale di Pozzuoli, ma già forte di volumi importanti, capaci di proiettare il Santa Maria delle Grazie tra i futuri punti di riferimento campani nell’ambito della Procreazione Medicalmente Assistita.
Punti cardine di questa giovane storia di successo sono:
- un reparto attrezzato per garantire elevati standard sanitari ed un buon comfort alle coppie
- l’elevata professionalità dei ginecologi guidati dal dott. Nicola Iannantuoni
- una convenzione tra l’ASL e l’Università Federico II di Napoli, utile a garantire le elevatissime competenza in ambito biologico del Prof. Riccardo Talevi, direttore del Master in Biologia della Riproduzione dell’Università di Napoli
- l’ottima integrazione tra il reparto di Fisiopatologia e le strutture di un ospedale in forte rilancio qual è il Santa Maria delle Grazie.
Ad esempio di ciò, infatti, presso l’ospedale di Pozzuoli dallo scorso settembre si è dato il via al prelievo ed al congelamento di ovuli e spermatozoi da donne e uomini fertili affetti da tumori, la cui cura potrebbe causare sterilità; mentre, nelle prossime settimane, un’equipe di biologi ed urologi preleverà gli spermatozoi direttamente dai testicoli di un paziente, altrimenti impedito alla riproduzione.
Di queste esperienze e dei problemi dell’infertilità della coppia si parlerà mercoledì 27 novembre presso l’hotel Gli Dei a Pozzuoli in un convegno organizzato da Nicola Iannantuoni, Responsabile del reparto di Fisiopatologia della Riproduzione del Santa Maria delle Grazie e da Riccardo Talevi, direttore del Master in Biologia della Riproduzione.
L’obiettivo dell’incontro è coinvolgere medici di famiglia, specialisti ambulatoriali e medici ospedalieri nell’adozione di protocolli operativi capaci di velocizzare l’iter diagnostico propedeutico all’inquadramento dei problemi di sterilità di coppia. Per maggiori informazioni circa l’evento gratuito è possibile consultare il sito www.aslnapoli2nord.it.
Attualmente in Campania è possibile concepire in vitro presso 8 strutture pubbliche e 17 centri privati.