Che sull'Isola d'Ischia vi siano leggende e miti d'altri tempi, che sia stata il sogno e la meta ambita di vari turisti, che si sia sviluppata per le proprietà terapeutiche delle sue acque celestiali è cosa risaputa, ma che i Tedeschi abbiano saputo investire in essa – divenendo da fruitori a propositori di un turismo del benessere - è cosa nota a pochi. Di proprietà della famiglia capeggiata da Anton Staudinger, l'intera struttura dei Giardini Poseidon, collegata al porto dall'autobus numero 2, si estende fino alla baia di Citara per circa 50.000 metri quadrati. Un parco termale che ha in sé una storia particolare, con profonde radici nella cultura e tradizione teutonica, legata al travaglio che ha dovuto subire Sebastian Kneipp, presbitero tedesco la cui prima denuncia per "ciarlataneria" risale al 1853, e la cui fortuna è dovuta al Prof Merkle, divenuto deputato nel Reichstag.
Altri nomi costellano la sua vita, dimostrando la validità dei suoi metodi idroterapici, quali: l'editore Ludwig Auer, che ne ha fondato il primo circolo; Papa Leone XIII, che lo ha nominato "Monsignore"; Alfred Baugmarten, fondatore della prima Associazione internazionale dei medici kneippiani. Da semplice "cappellano del colera", soprannome attribuitogli dalla prima cura usata, ad inventore di uno dei maggiori metodi terapeutici oggi applicato in tutti i centri termali.
Non è solo l'alternarsi di bagni freddi a bagni caldi, con una temperatura rispettivamente di 15° C o 40° C ciò che affascina nei Giardini Poseidon, ma la scelta di unire il benessere con la cura vera e propria: da una zona in cui sfruttare le sorgenti d'acqua, di due tipi principali (salso-bromate-iodiche e salso-solfato-alcaline), con un percorso suggerito ma non obbligatorio, ad un'altra, interamente dedicata ai bambini, ad ingresso ridotto, per unire in un unico luogo sia la giovialità dei più piccoli che la ricerca del silenzio dei più grandi, in un connubio che ha un sapore tutto suo: la compresenza di elementi ed esigenze diverse.
Al di là delle innate proprietà delle acque, i Giardini Poseidon consentono di immergersi nei colori e profumi della lussureggiante e variopinta vegetazione: dagli oleandri, tipica pianta ornamentale, alle delicate rose, con l'omonimo giardino, il quale si contrappone all'aspetto dei cactus; dall'agave, da cui si ricavano bevande quali la Tequila, all'ibiscus; senza dimenticare gli allegri gerani, le margherite, i gelsomini e la famosa ginestra decantata dal Leopardi, che in un breve soggiorno presso il Vesuvio seppe apprezzarne la bellezza. Il profumo dei fiori rimanda a ricordi ancestrali, riportati a galla nello scenario collettivo dalla "Grotta del Vino", tenuta allo stato naturale, dove si può ripercorrere nella mente – affidandosi all'olfatto – questo o quell'aroma. Sorseggiando un bicchiere di vino, la vista si perde tra le venti piscine disseminate per l'intero parco; agli amanti della cucina ischitana sono offerte numerose scelte enogastronomiche: tre i locali; piatti freschi, leggeri, ma che soddisfano anche i palati più esigenti, amanti della carne, del pesce, o di intingoli laboriosi.
Dal gusto all'amore per le cose antiche: nel parco la statua del Dio Poseidone, che dà il nome al parco, posto anche all'ingresso dello stesso, dove è accompagnato dal bassorilievo della "Patronae Bavariae et Ischiae", altro rimando alla cultura germanica. Una storia che si mescola, si perde, si ritrova, laddove le opere dell'uomo sono in sintonia con gli elementi naturali: ammirandone la peculiarità, i trecento scalini de "La Passeggiata" sono un tale toccasana per la vista che tutti i muscoli del corpo interessati, non ne avvertono lo sforzo.
Ci si ritrova così a Punta Imperatore, il punto più occidentale sia dell'isola che di tutto il golfo di Napoli: si abbandona ogni pensiero, ci si lascia trasportare verso la linea dell'orizzonte, ammirando ogni punto del panorama, quasi come se tutto ciò che è li davanti ci appartenga. La stessa sensazione che si ha nella sauna, scavata nella roccia naturale, il tufo, una pietra le cui forme sembrano un'opera d'arte, dove la luce si posa creando fantastici giochi di colore. Da corollario, altri servizi offerti: la boutique, l'edicola, la "Piscina Coperta". In una parola, fidelizzazione: ci si ritorna con piacere, consapevoli di ritrovare cordialità, professionalità e competenza (lo staff ricorda ogni singola persona, mentre l'acqua, a cui non viene aggiunto cloro, viene ricambiata ogni sera, per ottenere delle perfette condizioni igieniche).
Consigliato a tutti, tale centro termale è riconosciuto per la cura di: malattie reumatiche, artriti, artrosi, postumi di fratture, sindromi dolorose della colonna vertebrale, sciatalgie, affezioni post-reumatiche e malattie dell'apparato respiratorio. Oltre al già citato metodo Kneipp, nel "Centro Benessere" è adottata la terapia Matrix-Rhytmus, tecnica di microestensione ritmica, attuata mediante una leggera vibrazione della muscolatura scheletrica. Giardini Poseidon, delizia di ogni turista.
Info Utili
Via Giovanni Mazzella - 80075 - Forio (NA)
Aperto: da Aprile ad Ottobe, dalle 9.00 alle 19.00
Ingresso intera giornata: € 30,00; in Agosto € 33,00
tel. +39 081 9087111 - fax +39 081 9087130
Linee bus: 2, 9, 21, 22, 23, 24, 1, CD, CS
www.giardiniposeidonterme.com