Domenica 6 marzo 7 atleti della Forti e Veloci hanno partecipato alla 47° edizione della Roma-Ostia, la mezza maratona più famosa d’Italia, che aveva subito lo stop per ben 2 edizioni, causa covid.
Roma ha messo il vestito buono per l’occasione e con una buona organizzazione, ha ospitato ottomila partecipanti, con uno sfoggio di top runner provenienti dalle scuole etiopi e keniane, sia a livello femminile che maschile.
Il keniota Sebatian Kirimu Sawe ha tagliato per primo il traguardo della gara maschile con il tempo record di 0.58.02, precedendo l’etiope Gemechu Dida Diriba che ha fermato il cronometro a 0.59.21. Terzo il keniota Leonard Langat Kipkoech, giunto al traguardo con 0.59.22. Per tutti il record personale sulla distanza.
La gara femminile è stata dominata dalla keniana Irene Kimais che ha firmato un eccellente 1.06.03, precedendo l’etiope Kadir Madina Mehamed (1.07.09). Terza Demise Shure Ware, l’altra etiope, che ha stoppato il crono a 1.08.
Tra i partecipanti, correvano sotto gli stessi colori della pace, sia atleti russi che ucraini.
I nostri atleti isolàni si sono distinti con buoni tempi, alcuni migliorando le prestazioni della scorsa settimana, che li ha visti impegnati nella gara di Napoli.
Michele di Maio ferma il tempo a 1.31.47 migliorando la mezza di Napoli di 5 minuti, Vito Amalfitano si migliora di 2 min fermando il tempo a 1.48.07. La coppia Pina Schiano e Vincenzo Maltese ha consolidato il suo sodalizio, sia nella vita che in gara, tagliando insieme il traguardo in 1.37.24, personale, mancato per Pina di qualche secondo.
La Roma-Ostia segna il rientro dell’atleta Vito Russo che alla sua sesta edizione ben può considerarsi un veterano della gara, fermando il tempo a 2.11.00.
Fra i veterani troviamo anche Giuseppe Iacono che continua a bloccare i suoi tempi abbondantemente sotto le due ore, arrivando a 1.56.00.
Esordio non da poco quello di Marco Conte che, con la sua giovane età e con un atteggiamento quasi sbarazzino, termina la sua gara a 1.34.41; per lui all’esordio sulla distanza ci sono alti margini di miglioramento, considerando che veniva da un fermo obbligato di due settimane per un risentimento muscolare.
Ottimo tempo anche Giovanni Castaldi che corre con il Marathon Club Ischia, un ottimo 1.24.05 gli consente di ottenere il suo personale sulla distanza.