Appuntamento mercoledì 25 luglio alle 19, servizio via mare gratuito: officiata dal vescovo Lagnese la messa alla chiesetta incastonata nella baia.
Si tratta senz’altro di uno dei momenti più intimamente profondi della Festa, in cui la fede e il pathos guadagnano un palcoscenico suggestivo, incastonato in una delle baie più belle del mondo.
La Festa a mare agli scogli di Sant’Anna ripropone, mercoledì 25 luglio, la suggestione senza tempo della Processione via mare delle partorienti verso la graziosa chiesetta che affaccia sul castello aragonese. L’appuntamento è alle 19 al pontile della Corteglia, a Ischia Ponte, dove i fedeli potranno usufruire di un servizio via mare gratuito grazie alla cooperativa Marina di Sant’Anna.
Alle 19.30 la santa messa, officiata dal vescovo della Diocesi di Ischia, Pietro Lagnese, proprio nel sagrato della chiesetta, costruita nel 1499 e legata già in epoca rinascimentale a Sant’Anna, cui si appellò – secondo alcune fonti - donna Laura da Sanseverino, moglie di Innico II d’Avalos, governatore dell’isola, per condurre in porto una difficile gravidanza.
E così le donne isolane in cerca di maternità hanno, nei secoli, avuto come riferimento imprescindibile la piccola chiesa, da raggiungere via mare su gozzi parati a festa: una tradizione che s’è poi tradotta nell’istituzionalità della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, che quest’anno la omaggia con la mostra itinerante di Lucia De Luise (che ha immortalato alcune partorienti isolane) e che celebra la sua ottantaseiesima edizione giovedì 26 luglio, dalle 21, con la sfilata di cinque barche allegoriche ispirate alla canzone napoletana.