Il progetto “I Percorsi delle Therme” per “I Luoghi del Cuore” del FAI/ Obiettivo il raggiungimento di 1000 adesioni già raccolte oltre 200 adesioni – Costituito il Comitato Promotore ed il Centro di raccolta adesione – Sarà predisposto un “piano di fattibilità” con la Società di Trasformazione Urbana (art.120 del TU EELL) per l’agibilità giuridica e finanziaria degli investimenti pubblici e privati – alcune firme significative – E’la seconda sottoscrizione dopo 25 anni - “Non chiedetevi quello che il vostro Paese può fare per voi, ma quello che voi potete fare per il vostro Paese” John Fitzgerald Kennedy.
Prosegue la campagna di sottoscrizione per “I Luoghi del Cuore” del FAI del complesso Pio Monte della Misericordia di Casamicciola (Sec. XIX) con il progetto “I Percorsi delle Therme” promossa dall’arch. Caterina Iacono e dal giornalista Giuseppe Mazzella. I tavoli di adesione saranno allestiti :
° venerdì 5 ottobre 2012 dalle ore 9 alle 12 nella Città d’Ischia presso il Bar del Sole di fronte agli uffici giudiziari della sezione del Tribunale
° sabato 6 ottobre dalle ore 9 alle 12 presso il Bar Toples sul Lungomare di Casamicciola –
° domenica 7 ottobre dalle ore 9 alle 12 presso il Bar Calise 1925 in Piazza della Marina a Casamicciola e dalle 9 alle 12 in Piazzetta a S. Angelo a cura dell’associazione giovanile “Nemo”
Gli obiettivi della campagna ed il comitato promotore “L’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere è almeno 1000 firme di adesione entro il 31 ottobre anche se siamo partiti in forte ritardo poiché la campagna del FAI è partita il 31 marzo ed in questo spazio di tempo, per questo 6° censimento che il FAI tiene ogni due anni, è emerso che sono migliaia i siti di interesse culturale ed ambientale che si debbono recuperare “ha dichiarato l’arch. Caterina Iacono, primo firmatario dell’appello per il recupero del Pio Monte della Misericordia di Casamicciola.
“Alla chiusura della campagna il 31 ottobre una commissione del FAI si riunirà e sceglierà una rosa di strutture più votate e segnalerà ai Soprintendenti, ai Presidenti delle Regioni,ai Sindaci territorialmente competenti l’avvenuta segnalazione affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti del bene sul territorio mettendo in campo i contributi economici del Fondo per l’Ambiente Italiano per concorrere al recupero dei beni culturali ed artistici segnalati” ha spiegato l’arch. Caterina Iacono.
“Da qui la necessità di una grande mobilitazione civile per il recupero del complesso del Pio Monte della Misericordia di Casamicciola in rovina da 40 anni, sottolineo quaranta anni, senza che l’Ente Morale proprietario e le istituzioni locali, Comune, Provincia e Regioni, siano state capaci di trovare una soluzione giuridicamente e linearmente praticabile pur in presenza di una ENORMITA’di sostegni finanziari da parte dello Stato,prima, e dell’Unione Europea,poi,con i fondi dell’Obiettivo Uno ” ha aggiunto l’arch. Iacono.
Per la campagna di recupero del complesso Pio Monte della Misericordia è stato costituito un Comitato Promotore composto da:
Caterina Iacono – architetto –Presidente del Comitato
Giuseppe Mazzella – giornalista
Gianni Vuoso – giornalista
Franco Borgogna- Presidente Osservatorio Economico Ischia (OSIS)
Angelo D’Abundo – ingegnere, già dirigente industriale dell’ENI
Lucilla Monti – geologa presso la Regione Campania ed autrice della Guida
agli Itinerari geologici-ambientali di Ischia (2012)
L’inizio della rovina: “il diritto di superficie” alla Nizzola Spa e le “scatole cinesi”
“La sottoscrizione non deve cadere nell’impossibilità della realizzazione o nella inagibilità giuridica per la complessa situazione giudiziaria del complesso Pio Monte della Misericordia determinata nel 1983 dallo stesso Ente Morale che “vendette” per 50 anni il “diritto di superficie” (art.952) ad una società per azioni – Nizzola Spa di soli 200 milioni di capitale sociale – che avrebbe dovuto effettuare investimenti per almeno 5 miliardi di ex-lire senza avere i titoli di proprietà e senza fornire adeguate garanzie patrimoniali e finanziarie allo stesso Ente Morale; la “Nizzola”, ha cambiato più volte “proprietà”, e a sua volta ha “venduto” ad un’altra società ed ancora un’altra come “scatole cinesi” con una serie impressionante di cause civili che hanno visto attore l’Ente Morale e con un ruolo perdente del Comune di Casamicciola condannato a risarcire all’Ente Morale per l’illegittima occupazione di due pinete circa 3 milioni di euro (sentenza n.944°/02 del 28.5.2002 della I Sezione Civile del Tribunale di Napoli) mentre è stato “segretato” tutto l’Archivio Storico dell’Ente Morale di Diritto Privato su questa vicenda. Da qui la proposta della costituzione da parte del Comune di Casamicciola, come fondamentale promotore, di una “Società di Trasformazione Urbana” ai sensi dell’art.120 del Testo Unico sugli Enti Locali che acquisisca la PIENA PROPRIETA’dei beni prescindendo da chi ha o vanta diritti reali o CONSENSUALMENTE o tramite PROCEDURA DI ESPROPRIO come recita l’art.120 del TU EE LL. Ma il recupero del complesso Pio Monte della Misericordia è solo il passo fondamentale e decisivo per una riqualificazione urbana ed un rilancio economico e sociale di Casamicciola che deve prevedere anche il recupero di almeno 10 strutture termali dismesse di PROPRIETA’PRIVATA situate in Piazza dei Bagni del Gurgitello e nel bacino idrotermale di La Rita con la piena valorizzazione ambientale e produttiva dei due porti turistici e di tutta l’area della Marina” ha aggiunto il giornalista Giuseppe Mazzella.
“Presenteremo quindi un progetto di fattibilità al Comune di Casamicciola che abbiamo chiamato “I Percorsi delle Therme” e chiederemo in primo luogo al Consiglio Comunale di Casamicciola la discussione e l’eventuale approvazione della Società di Trasformazione Urbana attivando gli strumenti di partecipazione civile previsti dal Testo Unico sugli Enti Locali e dallo Statuto Comunale e coinvolgendo per una concreta solidarietà istituzionale ed economica gli altri 5 Comuni dell’isola oltre alla Provincia di Napoli, la Regione Campania, il Ministero della Coesione Territoriale” hanno congiuntamente dichiarato l’arch. Iacono ed il giornalista Mazzella.
Il dovere della mobilitazione civile per un “Luogo del Cuore e della Mente”
“E’nostro preciso dovere far capire ai nostri concittadini l’importanza che riveste per Casamicciola e l’intera isola d’Ischia la segnalazione nei “Luoghi del cuore” del FAI interessando la società civile dell’isola ed anche il mondo accademico che chiameremo a far parte di un Comitato d’Onore affinché sia finalmente data una praticabile soluzione, sotto il patrocinio del FAI, per il rilancio di Casamicciola nell’isola d’Ischia. Questo nostro progetto per il recupero del complesso Pio Monte della Misericordia NON è solo del “Cuore” ma anche della “Mente”. E’un recupero di una identità storica, di un bene culturale, ma è anche l’avvio di una ripresa di uno sviluppo economico e mai come in questo caso è la dimostrazione che cultura ed economia vanno insieme e non sono valori separati ” hanno concluso i promotori Iacono e Mazzella.
E’stato costituito un Centro operativo della campagna presso lo studio dell’arch. Caterina Iacono in Piazza Majo n. 3/6 a Casamicciola Terme per la possibilità delle adesioni dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20 dal lunedì al venerdì mentre il sabato solo dalle 9.30 alle 13.
Sono state già raccolte oltre 200 adesioni. Fra gli altri hanno firmato per il progetto il giudice Albino Ambrosio, già Pretore di Ischia, che ha condiviso “l’opportunità per i Comuni di utilizzare lo strumento giuridico della STU previsto dall’art.120 del TU EE LL”; l’avv. Giovan Giuseppe Morgera,già avvocato della direzione generale del Banco di Napoli che ha ricordato che “già 15 anni fa, con il convegno del 20 dicembre 1997, l’Ufficio Studi del Banco di Napoli, nell’ambito degli strumenti della Programmazione Negoziata, dichiarò la sua disponibilità per la definizione e la realizzazione del progetto”; l’attrice Lucia Cassini, ischi tana d’adozione l’avv. Vincenzo Acunto, già consigliere comunale di Serrara-Fontana, il dottor Antonino Italiano, Presidente del Centro Studi Isola d’Ischia; l’avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia,l’avv. Francesco Sogliuzzo, l’avv. Giuseppe Di Meglio, l’avv. Luigi Miragliuolo, il sindaco di Lacco Ameno, Carmine Monti,l’avv. Bruno Granito,l’avv. Salvatore Trani, il prof. Giosuè Vezzuto,l’avv. Giovanni Regine, l’avv. Maria Giglio, l’avv. Elena Nonno, la prof.ssa Lucia Monti, preside della Scuola Media Statale “G.Scotti” di Ischia.
Questa è la seconda sottoscrizione per il recupero del Pio Monte della Misericordia. Una prima sottoscrizione fu avviata domenica 4 ottobre 1987 – 25 anni fa - da un comitato promosso dalla sezione dell’isola d’Ischia di Democrazia Proletaria e chiedeva un intervento diretto del Governo attraverso il Ministro dell’Ambiente, Giorgio Ruffolo. Fu allestita anche una mostra fotografica sulle “Rovine” la cui presentazione apparve sul numero 452 del 7 ottobre 1987 de “Il settimanale d’Ischia”
(Giuseppe Mazzella- Tempi d’Ischia – Editoriale Ischia – 1988 - pag.55 e 56).
“Non nascondiamo un diffuso scetticismo che abbiamo registrato in giro per l’isola d’Ischia con risposte come questa: ne stiamo parlando da 40 anni e non si è risolto niente .E’un problema irrisolvibile. Non perdete tempo.” Ha dichiarato il giornalista Giuseppe Mazzella.
