Ischia News ed Eventi - La cultura senza aggettivi qualificativi

La cultura senza aggettivi qualificativi

Rubriche
Typography

La cultura non ha bisogno di aggettivi qualificativi. La cultura è sapere. Sapere é essere. Essere é unità". Il mio preside prof. Severo Scoti pronunciò queste parole nel dicembre 1968 nel corso di una festa studentesca al jolly hotel di Ischia. Sono l'unico che ricorda la frase. Mi rimase impressa. La competizione tra "cultura tecnica o scientifica" e "cultura classica" é un falso problema.

É necessaria l'una e l'altra ma non si può sapere tutto. Il campo del sapere è immenso. Dipende - nel corso regolare degli studi - dal talento e dall'impegno dello studente, la qualità degli insegnanti, il contesto familiare, il contesto civile extrascuola. Credo che sono fondamentali i 3 anni di scuola media. La media - con la riforma del 1963 - è diventata una scuola "postelementare" troppo facile e permissiva.prima era più dura ma faceva crescere più in fretta il ragazzo. Credo che la media - nelle continue riforme in oltre 60 anni - deve trovare una stabilità normativa che la riporti ad una programmazione più formativa. Insomma:la cultura senza aggettivi qualificativi. Ma... Io ho fatto il "tecnico commerciale" ma ho fatto 3 anni di "media tradizionale" 1960-1963.ultimo della riforma gentile che è durata oltre 50 anni. Ho fatto 3 anni di latino, 2 anni di inglese, in seconda l'illiade ed in terza l'odissea. Una impronta "classica" con quei programmi comunque rimaneva. Mi è rimasta.
Mi è servita.
G. M.