Nell’ambito della programmazione della mostra d’arte “Canadian (in)Vision” attualmente in programma al Museo Civico del Torrione e ai Giardini Ravino s’inseriscono due serate di film canadesi. Saranno proiettati al Torrione, infatti, sabato 12 e domenica 13 maggio 2018, alcuni cortometraggi e film a cura di Emmet Walsh, invitato da Alessandro Mangiarotti, curatore capo della mostra Canadian (in)Vision. Il dott. Walsh sarà presente al Museo, per introdurre e commentare le proiezioni.
I film prodotti a Montreal, saranno proposti in lingua inglese e sono una vera chicca, poiché non sono mai stati presentati ne distribuiti in Italia. Si tratta quindi di un’anteprima assoluta, cui L’Associazione Culturale Radici e il Maestro Mangiarotti invitano tutti a partecipare. Il programma delle due serate prevede:
Sabato dodici maggio:
Voices of Kidnapping (“Voci di rapimento”) 2017 di Ryan McKenna (17 minuti)
Per vent’anni, il programma radiofonico colombiano Voices of Kidnapping, ha permesso ai membri delle famiglie coinvolte, di inviare messaggi radio che, sperano, raggiungano i loro cari rapiti nella giungla amazzonica. Questo documentario sperimentale accoppia questi messaggi radio con ritratti astratti del paesaggio colombiano.
La Volière (The Aviary la Voliera) 2017 di Vincent René-Lortie(14 minuti)
Due amanti si scontrano in un frenetico balletto.
Scaffold 2017 di Kazik Radwanski (15 minuti)
Recenti immigrati in Canada, lavorando su impalcature, rompono la routine del loro lavoro osservando le persone del quartiere da un punto di vista unico, precario ed effimero.
Bulletin Spécial 2017 di Yousra Benziane (4 minuti)
Il Bollettino speciale esplora il modo in cui le linee modellano le nostre vite.
Mynarski Death Plummet 2014 di Matthew Rankin (8 minuti)
Una micro-epica storica, completamente realizzata a mano, sui minuti finali della vita dell’eroe di Winnipeg, Andrew Mynarski(1916-1944), coraggiosamente perito durante la seconda guerra mondiale. Combinando il melodramma dell’aviazione di guerra con le tecniche di animazione classica e d’avanguardia (tra cui stop-motion, silhouette, sbiancamento, graffi, pittura a mano e fogli colorati con immagini incastonate dalla musica direttamente sulla celluloide), Mynarski Death Plummet è un’immagine psichedelica di guerra fotochimica sul tema del sacrificio personale, dell’immortalità
Fast Eddy 2017 di Thomas Leblanc-Murray (12 minuti)
Fred è un fanatico di motociclette, passa le sue giornate con gli occhi e la telecamera in pista. Un giorno la sua ossessione per un corridore supera la linea accettabile.
May We Sleep Soundly (Possiamo dormire sonni tranquilli) di Denis Côté (15 minuti)
L’inverno persiste. Qualcosa è accaduto. Nel cuore del bosco, sulle pendici delle montagne, nelle strade e persino nelle case, s’insedia uno strano silenzio. Resterà un’anima per testimoniare il recente evento?
Domenica tredici maggio:
Traditional Healing (Guarigione tradizionale 2013 di Raymond Caplin (3 minuti)
Rien sur les Mocasins 2015 Un film di Eden Awashish (4 minuti)
Kujujjuaq 2016 di Sammy Gadbois (5 minuti)
Megwitetm (I Remember) 2014 di Crystal Dawn Jerome (4 minuti)
Onactasowin 2014 di Claudie Ottawa (3 minuti)
Maudit soit le Jour, Maledetto sia il giorno 2011 Un film di Emmet Walsh (68 minuti)
In un mondo senza tempo, Raoul entra in città, va al cinema e incontra Rosa. Insieme decidono di fare un film. Ma Bob Daniels, un potente industriale, ha preso il controllo della città e desidera proteggere i suoi interessi. Arrivano i giapponesi e riarmano l’atto rivoluzionario e Daniels schiera gli uomini-telecamera per tenere la gente sotto sorveglianza. Dalla città alla campagna, incontro dopo incontro, la coppia sarà sottoposta a importantissime decisioni che determineranno il destino della loro relazione e il futuro della storia del cinema.