Si terrà il 22 Novembre alle ore 9:30, presso il Centro Congressi Federico II in via Partenope, l'incontro su "Plastiche, ecosistemi e biodiversità: strategie per la tutela degli ecosistemi acquatici e terrestri dell'inquinamento delle plastiche" con la partecipazione del ministro dell'Ambiente Sergio Costa. Tutti i Comuni di Ischia hanno fatto sistema per tutelare il mare.
Interverranno all'incontro successivamente i saluti del rettore UNINA, Gaetano Manfredi, il Direttore del dipartimento UNINA di Medicina veterinaria e produzioni animali, Gaetano Oliva, il docente UNINA , Vincenzo Peretti, docente master CABEu UNINA, Fiorella Zabatta, vicesindaco comune di Pozzuoli e il consigliere regionale della commissione Sanità e sicurezza sociale, Francesco Emilio Borrelli. Si avranno poi gli interventi di Luigi Esposito, docente UNINA e master CABEu, direttore MoGAE, Roberto Danovaro, docente UNIVPM, presidente stazione zoologica Anton Dohrn e Aniello Anastasio, docente UNINA- CriSSaP sul conflitto tra plastica, biodiversità e sicurezza alimentare e Piero Salatino, docente UNINA dip. Ingegneria chimica sulle filiere per lo sviluppo sostenibile. L'incontro si concluderà con Antonino Miccio, direttore area marina protetta Punta Campanella e responsabile dell'area Marina Regno di Nettuno che presenterà il progetto innovativo con i pescatori locali per la pulizia del mare realizzato proprio dall'Area Marina Protetta Regno di Nettuno che comprende le isole di Ischia e Procida.
Occasione per i pescatori e l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, di incontrare il Ministro Sergio Costa. Alla Federico II, illustrazione dei risultati con big – bag e materiale informativo che consegneremo ai Comuni. Nei giorni scorsi l’ultima operazione in mare con immagini dei sub molto significative”.
“Ci saranno anche loro, le sentinelle del mare, i pescatori di Ischia che hanno partecipato alle operazioni sui fondali marini, conclusesi con lo svolgimento dell’ultima missione. Domani l’incontro con il Ministro Sergio Costa, alla Federico II di Napoli, dove illustrerò i risultati di Ischia Clean Blitz. Purtroppo siamo stati costretti a rinviare ulteriormente il briefing stampa acausa delle condizioni meteorologiche proibitive. Domani, i pescatori con l’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” saranno all’importante conferenza in programma presso la Sala Congressi della Federico II in Via Partenope, 36, a Napoli”. Lo ha annunciato Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” alla guida dell’operazione “Ischia Clean Blitz” alla quale hanno aderito in modo compatto tutti i sindaci dell’Isola, scesi in campo per la difesa del mare ed i pescatori.
“Le operazioni si sono concluse con lo svolgimento dell’ultima missione. Sono stati raccolti più di 10 quintali di immondizia trovati sui fondali marini di Ischia. La gestione di un’Area Marina Protetta richiede prima di tutto una condivisione degli obiettivi con gli operatori del mare. Questa operazione - ha proseguito Miccio - ci ha permesso di lavorare con la piccola pesca costiera e di coinvolgere i pescatori in un’attività di civiltà quale la raccolta di rifiuti galleggianti. Tutti insieme per migliorare la qualità del mare. Ben 12 immersioni, 4 gruppi di sub specializzati, affiancati da altri 10 sub per video e foto sui fondali marini, motovedette della Guardia Costiera, il nucleo subacquei dell’Arma Carabinieri, pescatori e volontari, tutti insieme. in campo anche i mezzi dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, le motovedette della Guardia Costiera ed il nucleo subacquei dell’Arma dei Carabinieri, ma anche barche da pesca e pescherecci. Si sono uniti tutti i Comuni di Ischia per la salvaguardia dei fondali marini con il coordinamento di un’Area Marina Protetta, in questo caso quella del “Regno di Nettuno e della Capitaneria di Porto”.
“Abbiamo trovato pezzi di barche, bottiglie di plastica, sacchetti di plastica, lattine, un cappello, un superliquidator, tubi di plastica, molte carte di caramelle - ha dichiarato Antonino Miccio - posate e bicchieri di plastica, cassette per la frutta rotte. Ed ancora nasse, secchi, bottiglie di vetro, copertoni di ruote, pezzi di barche di vetroresina, anche tubi di plastica, pezzi di rete, cime, lattine di alluminio, ciabatte in plastica, mazze di scopa. Abbiamo constatato che non c’era, per fortuna materiale molto inquinante e dunque i fondali marini di Ischia sono sicuri”. Domani si potranno vedere anche i big – bag utilizzati nell’operazione di consegna dei rifiuti, ma anche poster, il materiale informativo che l’Area Marina Protetta consegnerà ai Comuni di Ischia per la divulgazione presso l’intera platea di cittadini e turisti.